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la protesta

L'urlo della piazza in difesa della sanità pubblica: «Ora basta tagli»

In migliaia tra medici, infermieri e pazienti in corteo tra gli ospedali di Torino

L'urlo della piazza in difesa della sanità pubblica: «Ora basta tagli»

Sono in migliaia a camminare lungo le strade di Torino per la “Marcia per la salute”, partita poco dopo le 14 di oggi da piazza Carducci: «Una delle più partecipate manifestazioni pubbliche degli ultimi tempi in Piemonte» rivendicano gli organizzatori. Cioè le 58 sigle che formano il Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure, tra cui spiccano Cgil e Anaoo, gli Ordini dei Medici, Psicologi, Biologi, infermieri, Nursing Piemonte, Tribunale dei diritti del malato.

Il corteo sta toccando alcuni dei principali presidi ospedalieri cittadini per concludersi al Palazzo della Regione in via Nizza. Quasi come una “via crucis” della sanità pubblica che «va difesa tutti insieme: medici, infermieri, operatori sociosanitari e semplici cittadini».

«Non si tratta di una manifestazione sindacale - secondo Giorgio Airaudo, segretario di Cgil in Piemonte - Ben di più, perché la sanità pubblica tocca tutti».

«Questo è un momento in cui, grazie al Pnrr, ci sono i soldi per cambiare il futuro della sanità piemontese e anche nazionale - è la posizione di Chiara Rivetti dell’Anaao Assomed e Claudio Delli Carri del Nursing Up - Se non lo si vuole fare è per una chiara linea politica in un paese in cui è più che raddoppiato il numero di cittadini che ricorre a cure private a pagamento, mentre molti ormai ci rinunciano».

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