Metro 2, il primo viaggio sarà nel 2033: «Ora si corre, c'è il commissario»

La nomina tanto attesa è arrivata. Dopo il Parco della Salute e della Scienza di Torino, anche per la seconda linea della metropolitana si seguirà il "modello Morandi", ovvero, l'indicazione di un commissario straordinario che permetta non solo di accelerare sui tempi di realizzazione dell'opera ma anche di esorcizzare il rischio di perdere gli investimenti. Sarà Bernardino Chiaia, già professore ordinario di Scienza delle costruzioni alla facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino nonché presidente e amministratore delegato di Infra.To, scelto dal ministero delle Infrastrutture, consultando il ministero dell'Economia e delle finanze e il Comune di Torino, secondo quanto previsto dalla norma apposita sul Pnrr.

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«Abbiamo mantenuto gli impegni e siamo determinati ad accogliere le richieste degli enti locali affinché le nostre città e tutta Italia possano diventare sempre più moderne» ha commentato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini ricordando che il compito del commissario «sarà assumere tutte le iniziative necessarie ad assicurare la rapida realizzazione degli interventi e la messa in esercizio della linea metropolitana». Un'accelerata importante per Comune e Regione. «Siamo davvero contenti che si proceda all'individuazione del commissario» commenta il sindaco Stefano Lo Russo. «Il professor Chiaia è figura torinese di assoluta competenza tecnica e conoscenza diretta dell'infrastruttura e questo elemento è davvero importante per accelerare la realizzazione dell'opera. L'individuazione del commissario straordinario è frutto di un ottimo lavoro istituzionale condotto in stretta connessione con il ministro e con il Parlamento che hanno accolto e sostenuto la nostra richiesta e a cui va il nostro ringraziamento». 

Stessa soddisfazione che esprime il governatore Cirio. «Dopo il commissario per il Parco della Salute, la nomina del commissario straordinario per la seconda linea di metropolitana a Torino rappresenta un'altra notizia di grande importanza. In pochi mesi, grazie al nuovo governo, abbiamo messo in sicurezza due delle opere strategiche per il futuro del Piemonte. E questo premia il lavoro di squadra e la collaborazione che, sui grandi temi, la Regione Piemonte e il Comune di Torino riescono a mettere in campo. Un grazie al ministro Salvini che, ancora una volta, ha mostrato grande attenzione per il nostro territorio».

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