Chiuso il CSA dei Murazzi

Dichiarati inagibili i locali del CSA dei Murazzi. Le storiche arcate 25 e 27 sono state oggetto di ispezione da parte dell’Asl e dapprima della Digos a fine giugno: nel verbale sono state evidenziate caratteristiche di non conformità in materia igienico-edilizia dei locali: questi non risultano dati in affitto ne in concessione terzi.
Evidenziate criticità strutturali tali da poter esser un pericolo per l’incolumità del pubblico, tra cui soppalchi realizzati “in modo sommario con tavole di legno e tubi in ferro scalato” come si legge nel testo affisso sulle porte dei locali interdetti da questa mattina. Ed ancora “tutti gli ambienti sono alimentati in maniera empirica con soluzioni che lasciano supporre l’assenza di personale qualificato: cavi elettrici penzolanti, fari illuminati in prossimità di teli. Nessun intervento risulta esser stato effettuato dal Comune di Torino.”

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Menzionata anche l’assenza del titolo idoneo alla somministrazione di bevande e di una licenza per il pubblico spettacolo.
Nelle scorse settimane proprio la Digos durante un sopralluogo aveva verificato le condizioni dello spazio occupato nel 1989 dal “collettivo spazi metropolitani”. Fu richiesto di visionare una certificazione di conformità degli impianti elettrici e della corretta messa a terra. La documentazione non è mai stata reperita.

Sempre in quella occasione venne evidenziata una modifica importante dei locali “derivante dall’apertura di un ampio varco di comunicazione tra i locali aventi accesso dalle arcate n.25 e n.27 operato su una muratura portante che, nonostante la posa di una putrella sulla parte sommiate dell’apertura, potrebbe comportare la compromissione della sicurezza statica dell’intera struttura”.

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