Ferite in centro, ecco chi è l'uomo che la Procura non riesce a trovare

Molto magro, scuro: c'è un identikit dell'uomo che, nel giro di una sola ora, ha aggredito tre giovani donne a colpi di pietra, in pieno centro a Torino. Un identikit che però non basta agli investigatori per individuarlo e arrestarlo, tanto che la Procura ha ammesso che "le indagini non possono andare avanti all'infinito" e, alla scadenza dei canonici sei mesi, ha chiesto l'archiviazione del caso.

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Shock in centro: tre ragazze aggredite a colpi di pietra, una ha la testa rotta

La prima vittima, 22 anni, costretta a diverse operazioni. Portava a spasso il suo cane

Monica - la chiameremo così - ha 22 anni, studia medicina: la sera del 23 aprile stava portando a spasso il suo cane, in via Lagrange, quando è stata colpita. Ha riportato una frattura cranica e una dell'orbita oculare, ha dovuto sottoporsi a due interventi di neurochirurgia e ha ancora seri danni alla vista e all'udito. E' stata lei a descrivere il suo aggressore, l'uomo che l'ha superata mentre era davanti al negozio di Prada, in via Lagrange 32. "Avevo le cuffie nelle orecchie" ha detto, spiegando di non aver dato peso a quell'individuo. Poi, il dolore, l'incredulità e i soccorsi dei passanti: "Mi sono ritrovata in ambulanza".

Molto magro, alto un metro e 65 o poco più, carnagione olivastra e capelli ricci scuri. Indosso, una tuta da ginnastica bianca, i piedi nudi. "Mi è sembrato ubriaco" ha detto Monica.

Quando è stata aggredita erano le 22.30: meno di mezz'ora prima, una ventitreenne di origine peruviana ha raccontato di essere stata colpita da una pietra. Poi, alle 23.15, un'altra ventunenne è stata raggiunta da una pietra alla schiena. Le due ragazze avevano descritto a una volante di polizia un individuo molto simile a quello che ha ferito Monica.

La studentessa non ha riconosciuto l'uomo nelle foto segnaletiche, ugualmente non serve la testimonianza di un ragazzo che ha cercato di rincorrere il misterioso individuo in tuta bianca, che è riuscito a fuggire via velocemente, nonostante fosse scalzo. Le altre due vittime, a quanto risulta, non hanno sporto denuncia ufficiale.

Uno stalker notturno vestito di bianco, dunque, che pare essere scomparso nel nulla dopo quella notte. Una figura inquietante che riecheggia quella riportata nel mese di marzo da numerosi tabloid.

https://www.dailystar.co.uk/news/weird-news/towns-creepy-night-stalker-prowler-29573891

Un misterioso vagabondo avvistato nella cittadina di Geelong, appena a sud di Melbourne, in Australia. Alcune telecamere di sorveglianza l'hanno individuato a vagare per le strade, ad avvicinarsi a cancelli e porte di casa come per saggiarne la resistenza. Un incubo durato per almeno tre mesi, anche se pare che non abbia rubato niente, né causato danni.