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l'aggressione

Carcere da incubo, detenuto picchia un agente: «Ora intervenga la Meloni»

Il poliziotto è stato ricoverato all'ospedale Maria Vittoria

40esima violenta aggressione ai danni di un agente della penitenziaria nel carcere

40esima violenta aggressione ai danni di un agente della penitenziaria nel carcere

Più poliziotti penitenziari picchiati quest'anno - che non è ancora finito - rispetto al 2022. A denunciarlo è l'Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, dopo la quarantesima violenta aggressione ai danni di un agente della polizia penitenziaria nel carcere di Torino. Si tratta del 42esimo agente ferito del 2023, battuto quindi il record delle 39 aggressioni dell’anno passato. E' successo oggi, presso il padiglione B del carcere delle Vallette, mentre l’agente della polizia penitenziaria di servizio stava per aprire una cella. Un detenuto di nazionalità italiana lo ha colpito con schiaffi e pugni, senza alcun motivo, tanto che si è reso necessario accompagnare il poliziotto al pronto soccorso dell'ospedale Maria Vittoria, dov'è ancora ricoverato.

«Il personale della casa circondariale di Torino sta vivendo un vero e proprio girone dantesco dell’inferno. Nonostante i sacrifici e la professionalità in grave penuria di organico, è abbandonato completamente a se stesso, così come avviene anche nelle altre carceri italiane. A nessuno importa cosa sta avvenendo all’interno del carcere dove si svolge servizio nell’improvvisazione quotidiana più assoluta e nel completo marasma ed abbandono, dove i detenuti “spadroneggiano” nel silenzio più assordante dei vertici locali e regionali dell’amministrazione penitenziaria, tanto che si è giunti a un punto di non ritorno», dichiara il segretario generale dell'Osapp Leo Beneduci, chiedendo che intervenga la presidente del consiglio Giorgia Meloni «prima che sia troppo tardi», dichiarando lo stato di emergenza e provvedendo con la nomina di un commissario straordinario affinché mettano mano nel disastro più totale del sistema penitenziario italiano.

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