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La parola ai lettori

Le lettere a TorinoCronaca del 1° gennaio

Che guaio queste app - Come fanno a dirsi cattolici? - L'indifferenza delle istituzioni

Le lettere a TorinoCronaca del 1° gennaio

Un'altra diavoleria per complicarci l'esistenza

Caro direttore quest’anno sotto l’albero abbiamo trovato un inatteso dono con gli auguri del governo e dell’opposizione: un portafoglio nuovo fiammante, l’it.wallet. A partire dal 2024 tutti dovremo avere uno smartphone di ultima generazione, la carta d’identità elettronica, lo spid oltre alla tessera sanitaria ed alla patente di guida. Infatti con scadenza 31/12/2025 gli italiani dovranno avere operativa nel telefonino un’app che contiene tutti i documenti sopra ricordati per il disbrigo delle pratiche o da esibire su richiesta. In aggiunta alle difficoltà che tanti come me avranno penso a cosa succederà a chi perderà lo smartphone o a chi glielo ruberanno o cloneranno. Tutti i dati sensibili che condizionano la nostra vita saranno contenuti in quest’app. Poveri noi! Rischiamo di trovarci in guai seri o col conto prosciugato dei pochi risparmi. Buon, si fa per dire, 2024 a tutti.
Giuseppe Floris

Società/1
Come fanno a dirsi cattolici?
Egregio dottor Fossati, in questo mondo dove tutto è opinabile non riesco a comprendere come si possa far coesistere dei valori millenari ed il contrario di essi. Mi riferisco ai molti intellettuali che oggi si professano di sinistra ma anche cattolici. Come fanno a conciliare i valori cristiani, della persona umana, con le idee ad essa contraria, aborto, divorzio, eutanasia, diversità di genere. Come pure come è possibile strapparsi le vesti nei confronti della religione islamica, che nega ogni diritto e nega la parità tra uomo e donna. Certo il rispetto della persona umana è sacrosanto. Ma per quanto attiene alle idee ed ai pensieri, occorre fare un netto distinguo. Va bene la società multietnica. Ma non la società multidee, dove il cosiddetto relativismo, mette tutto sullo stesso piano, dove i colori sono tutti uguali senza distinzione, creando solo confusione. Di fatto non è vero che le religioni sono tutte uguali, e non è vero che i regimi sociali e le organizzazioni sociali sono tutte uguali, e non è vero che ci possono essere tanti generi. Non è accettabile che le perversioni sessuali siano assunte a diritti, da sbandierare ai quattro venti come orgoglio. Non è vero che esistono diversi modi di intendere il matrimonio.
Ritengo doveroso che si faccia un po’ di chiarezza sulle cose, chiamandole per il loro giusto nome e significato, come descritto in tutti i dizionari di lingua italiana. Occorre un sano coraggio nel difendere i nostri valori tradizionali e di poterli proclamare ovunque. Ciò che sentite bisbigliare all’orecchio, voi gridatelo dai tetti, dice Gesù nel vangelo. Oggi anche il concetto di Verità è messo in discussione. Ma la verità per forza deve essere una ed una sola.
Concludendo mi sento di dire ai cattocomunisti che occorre fare delle scelte coerenti. O si crede in Gesù di Nazaret o si crede in Darwin, Marx, massoneria, islam. Non è possibile ubbidire a due padroni dice il Vangelo. Quindi si abbia il coraggio di dichiarare da che parte stare.
Cosimo Golia

Società/2
La cancellazione della cultura
Caro Fossati, come cambiano i tempi! Cancella di qua, cancella di là, adesso è diventato insopportabile pensare che tutta la nostra vita ruota intorno ad una data riferita alla nascita di un certo Gesù Cristo (chi era costui ?) più di duemila anni fa. Scandaloso! D’ora in avanti la datazione e l’anno zero dovranno partire da quella famosa rivoluzione nota col nome di ‘68. Ergo: oggi ci troviamo nell’anno PC 55 (lascio alla fantasia del lettore decifrare la sigla), resta solo da individuare un adeguato giorno di inizio anno che sostituisca l’obsoleto primo di gennaio. Buon fine anno 55 a Lei e a tutti i lettori.
Renato De Giovannini

Politica
Povertà sanitaria e istituzioni assenti
Vi ricordate la famosa pubblicità trasmessa in tv quando dicevano: toglietemi tutto ma non il mio Breil? Bene, anzi male! In Italia per le persone che pagano regolarmente le tasse o le hanno pagate, rispetto ad altri paesi, siamo al primo posto in Europa ad essere in condizioni di povertà sanitaria. Poi qualcuno continua a parlare di accoglienza. Sicuramente lo fa per aumentare miseria e povertà a vantaggio dei veri miserabili travestiti da Babbo Natale per aumentare le tante sofferenze con l’aiuto di leggi canaglia. Dispiace vedere l’indifferenza delle Istituzioni. Gli eroi giustizieri esistono solo nei film. Altro che farsi gli auguri di Buon Anno. Sarà sempre peggio. Questi non si fermano davanti a niente, le guerre in atto sono un esempio di indifferenza totale e noi ne siamo complici.
Tony

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