l'editoriale
Cerca
Il fatto
12 Gennaio 2024 - 14:25
Il parco Rignon di corso Orbassano
La crisi climatica, la scarsità delle piogge e la conseguente siccità hanno inciso notevolmente sulla salute degli alberi in città. Soprattutto su quelli già malati, costringendo l’amministrazione cittadina a decidere di abbattere centinaia di esemplari arborei.
Un taglio forzato che è avvenuto anche al parco Rignon di corso Orbassano, nella Circoscrizione 2. Qui, negli scorsi mesi sono stati abbattuti 30 alberi che «erano già malati da tempo – ha spiegato l’ex coordinatrice della Sesta commissione Sara Russo – e richiedevano di essere tagliati molto prima».
Per questo è stato necessario troncarli del tutto, «per un motivo di sicurezza – ha sottolineato Russo – e per evitare che si ammalassero gli alberi nelle vicinanze immediate». Un taglio che ha lasciato trochi «abbastanza alti in superficie e che potrebbero essere pericolosi per i bimbi che giocano al parco», ha fatto notare il consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Macrì, che durante l’ultima seduta del consiglio circoscrizionale ha chiesto di metterli in sicurezza e di garantire la compensazione delle piante tagliate.
«La sostituzione è stata garantita – ha concluso Russo –. Si sta ancora valutando se sostituire con alberi a radice da impiantare o con nuova semina».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..