l'editoriale
Cerca
Il caso
14 Settembre 2023 - 16:23
La motosega romba nel viale ai piedi della collinetta, prima della curva in cui la strada sale, leggermente, verso il castello in cui studiano gli architetti. Un operaio sfoltisce i rami, un altro li carica su un furgone. Poi sarà la volta del tronco. Che mezz’ora dopo non esisterà più. Tagliato in sette pezzi. Sopra la collinetta sono già due gli alberi ad aver fatto la stessa fine. Un altro giace (segato) sul prato dell’Imbarchino. Sono una trentina le piante condannate a morte, soltanto nel Parco del Valentino, dalla siccità. E oggi è il giorno in cui la sentenza di morte deve e avere esecuzione.
Mille alberi morti
Un intervento programmato da mesi, quello che ieri è entrato nel vivo nel polmone verde che da sempre è considerato un gioiello della città della Mole. Ed è solo uno dei tanti, come spiegò il Comune a marzo, quando la conta dei danni ammazzati dal caldo anomalo si era fermato a qualcosa più di mille in svariati altri parchi e giardini. Ma poi è arrivata l’estate. Torrida, con temperature record, senza piogge. E altri tronchi, rimasti senza acqua, si sono seccati, compresi quelli più adulti che in condizioni normali sarebbero stati autosufficienti.
Strage senza fine
E la triste conta si continua ad aggiornare, giorno dopo giorno. Con nuovi controlli, nuove vittime predestinate.
E’ una questione di sicurezza - avevano spiegato da Palazzo Civico - a rendere inevitabili gli abbattimenti. Soprattutto quando ad ammalarsi sono le piante più grandi, e dunque più longeve. Che soprattutto ora che le tempeste con forti piogge e vento che una volte correva così forte soltanto a Trieste, potrebbero cadere, causando danni irreparabili.
Il piano
Il piano annunciato sei mesi fa riguardava la Pellerina (35 abbattimenti), Valentino (30), parco Rignon (30) e Tesoriera (oltre 30). Con una premessa: agli alberi morti per la siccità potrebbero aggiungersene altri che, durante i periodici controlli di stabilità, manifestino problematiche tali da non garantire un margine di sicurezza accettabile per i frequentatori delle aree verdi della nostra città, che conta un patrimonio arboreo di 34mila alberi ed è stata recentemente insignita del prestigioso riconoscimento "Tree Cities of the world" 2023, assegnato dalla Fao alle città che si distinguono per azioni di cura e di valorizzazione delle foreste urbane.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..