Askatasuna, i sindacati di polizia rifiutano l'invito del sindaco: «E' troppo tardi»

La maggioranza delle sigle sindacali di polizia non si è presentato all'incontro con il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, che le aveva invitate oggi pomeriggio per un confronto su Askatasuna.

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I sindacalisti hanno criticato pesantemente la decisione del Comune di "legalizzare", con un progetto di cogestione, il centro sociale di corso Regina Margherita 47. A quanto risulta, l'unica sigla che si è presentata a Palazzo di Città è il Silp-Cgil mentre Sap, Siulp, Coisp, Fsp e Siap hanno declinato 'invito arrivato via Pec questa mattina.

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«Ringraziamo il sindaco per l'invito a un confronto sull'argomento in oggetto - scrivono Siulp, Sap e Fsp in una nota congiunta inviata al primo cittadino - Ma riteniamo che un tema così importante, che coinvolge la sicurezza della città, andava discusso all'origine e non dopo aver già votato ed espresso la volontà politica della stessa Giunta comunale. Riteniamo inutile partecipare a un incontro dove i sindacati di polizia sono relegati a umili spettatori di una decisione già presa».

Si aggiunge la presa di posizione del Siap, con il segretario provinciale Pietro Di Lorenzo che insiste:«È evidente che di fronte a decisioni già prese l'invito al dialogo appare un voler ribadire quanto già sappiamo e non condividiamo».

È prevista per domani una conferenza organizzata da Siulp, Sap e Fsp in cui verranno illustrate «le documentate e argomentate obiezioni» alla scelta comunale di legalizzare Aksatasuna, che i sindacati di polizia definiscono «scellerata».