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L'arresto

Botte ai poliziotti per scappare con eroina e cocaina in tasca: ancora Far West a Barriera di Milano

Due pusher senegalesi sono stati arrestati e portati in carcere

Controlli

Polizia a Barriera di Milano

Erano le 10 dell'altra mattina in corso Giulio Cesare, quando gli agenti del commissariato di Barriera di Milano hanno notato quel signore di colore: lo hanno visto entrare nei giardini Madre Teresa di Calcutta e uscire su corso Vercelli, per poi tornare indietro subito dopo. Lo hanno poi seguito con lo sguardo mentre entrava in un negozio.

Qui i poliziotti hanno deciso di fermarlo e di chiedergli i documenti. L'uomo, un senegalese di 58 anni, era nervoso. Infatti, nel giro di pochi secondi, ha spintonato e preso a botte gli agenti nel tentativo di scappare. Ma non ci è riuscito: fermato e perquisito, aveva in tasca 22 dosi di eroina e cocaina, oltre a 110 euro in contanti (probabilmente frutto dello spaccio). 

Mentre veniva portato in commissariato in manette, il 58enne ha ancora sfogato la sua rabbia prendendo a calci la portiera posteriore della volante. Per questo ora dovrà rispondere, oltre che di detenzione di droga ai fini di spaccio, anche di danneggiamento aggravato e di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato: i poliziotti colpiti sono finiti in ospedale e i sanitari hanno stabilito 20 giorni di prognosi per uno e 14 per l’altro.

Nelle stesse ore i poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato di Barriera di Milano hanno rintracciato e arrestato un altro senegalese: lo straniero, 46 anni, aveva in casa crack e cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento di stupefacenti e 200 euro in contanti. 

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