Anna ha vinto la sua battaglia contro la burocrazia

Ce l’ha fatta Anna Vitiello. La professoressa che è stata licenziata in seguito ad una visita che ne giustificava l’inabilità al lavoro, a causa di un tumore maligno con cui lotta dal 2007, ha vinto la sua battaglia contro la burocrazia. “Sono felicissima e mi viene da piangere, non so come ringraziarvi per aver fatto luce sulla mia storia” racconta commossa al telefono “Il 5 aprile mi verseranno il tfr mentre il 20 ottobre finalmente la pensione, con tutti gli arretrati” continua la donna. La professoressa da un mese è ricoverata all’hospice “Il faro” di Carignano, non vede più e non è autosufficiente nei movimenti ma conserva una lucidità stupefacente. Da ottobre, quando è stata licenziata dall’istituto Primo Levi dove insegnava educazione fisica, la docente non ha più avuto entrate economiche e come raccontava in un’intervista in videochiamata, si stava indebitando di importanti cifre. La sua preoccupazione maggiore era lasciare in eredità alle sue figlie una mole di problemi burocratici, in quanto purtroppo per Anna non ci sono cure che possano darle la speranza di vincere il cancro. “Dopo mesi di preghiere voglio ringraziare i giornali perché grazie al rumore mediatico sono stata presa in considerazione”.

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