Eredità Agnelli, John Elkann vince un round: la Dicembre è salva (per ora)

John Elkann vince un round contro la madre Margherita Agnelli sulla vicenda dell’Eredità Agnelli e sui segreti della cassaforte di famiglia. Un round al tribunale civile, che riguardava proprio le modalità di iscrizione dei soci della Dicembre al registro delle imprese. Secondo i giudici è regolare l’iscrizione di John, Lapo e Ginevra come soci e ha respinto il ricorso di Margherita.

Powered by

Un patto con il Fisco, così gli Elkann vogliono uscire dall'inchiesta. Il caso dei 6 miliardi di Exor

Dalla "dichiarazione infedele" all'accusa di truffa allo Stato: ora gli investigatori sono vicini ai segreti della Dicembre

La Dicembre, costituita nel 1984 per garantire il controllo dell’impero ex Fiat, è anche al centro dell’inchiesta penale per truffa ai danni dello Stato. Per questo filoe, invece, si parte da quando, nel 2021, Margherita aveva depositato degli atti utili a far luce sulle dinamiche della società, che mai risultava aver aggiornato bilanci, statuto e altri documenti. Come conseguenza, era stata cancellata la titolarità di socio ai tre figli, con l’effetto di far tornare formalmente la società in mano ai precedenti soci, che però erano morti da tempo. Elkann allora depositò una declaratoria notarile che attestava i passaggi delle quote, donazioni di Marella Agnelli ai nipoti comprese.

Eredità Agnelli, dal "prestanome" degli Elkann in Svizzera ai bonifici che non ci sono: nuovi indagati?

John considerato "istigatore" della finta residenza della nonna. Dai giudici via libera a indagare sulla Dicembre

Proprio quelle donazioni che, tra firme sospette e mancati passaggi di denaro, la figlia dell’Avvocato contesta sul fronte penale: la fittizia residenza svizzera di Marella non avrebbe consentito né quelle donazioni né gli atti testamentari. Margherita chiedeva l’annullamento di quei passaggi, ma almeno qui non ha ottenuto ragione. Da capire se e quanto questo passaggio influirà anche sull’inchiesta penale.