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Ritardi con il taglio dell’erba a Torino: «Sciolto il contratto con l’azienda»

In campo due nuove ditte del torinese per recuperare i ritardi accumulati. Terzo sfalcio entro Ferragosto

Ritardi con il taglio dell’erba a Torino: «Sciolto il contratto con l’azienda»

Ancora ritardi nel taglio dell’erba in città. Alcuni quartieri poi sembrano essere messi molto peggio di altri. Numeri alla mano (aggiornati alla scorsa settimana), la Circoscrizione Tre è la peggiore: ferma al 6% dei tagli. Seguono la Otto, con il 10% dei lavori completati e la Quattro e la Sette, a pari merito, con un misero 12% di sfalci all’attivo. Di contro, le altre Circoscrizioni segnalano oltre l’80% dei lavori completati. Il motivo? È presto detto: la ditta che si era aggiudicata (secondo regolare bando di gara) l’appalto per i lotti oggi più indietro è risultata in difficoltà nel rispettare il crono programma del contratto.

«Alle criticità legate alla crescita eccezionale dell’erba causata dalle piogge intense degli ultimi mesi, in queste zone si sono aggiunte le difficoltà riscontrate da parte della ditta Isam srl, assegnataria dei lotti 2 e 4 dell’appalto, nel reperire uomini e mezzi necessari per svolgere al meglio il servizio» spiegano da Palazzo Civico e, dopo diversi solleciti, l’incarico è stato revocato «per gravi inadempimenti». Sono subentrate così altre due aziende, che avevano partecipato alla gara e grazie alle quali ora il Comune conta di rimettersi in pari con gli obiettivi da raggiungere.

Ad Isam sono subentrate la Cooperativa Frassati e impresa sociale Stranaidea, rispettivamente nella gestione del lotto 2 (circoscrizioni 3 e 4) e del lotto 4 (circoscrizioni 7 e 8). «Stiamo lavorando per migliorare il servizio di manutenzione del verde» ha commentato l’assessore comunale Francesco Tresso. «Abbiamo istituito una cabina di regia che coordina tutti gli interventi e individuare le priorità - prosegue -. Per il prossimo anno, intendiamo rivedere le gare per assegnare alle ditte il lavoro su più anni, con una nuova e più funzionale ripartizione dei lotti». E ancora Tresso: «Siamo consapevoli delle criticità emerse in alcune zone della città, che abbiamo comunque cercato di risolvere in maniera tempestiva anche utilizzando le squadre di pronto intervento previste dal quinto lotto della gara. Le ditte che sono subentrate garantiranno standard adeguati».

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