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Controlli straordinari

Lavoro in nero, scarafaggi, escrementi di ratti e cucine sporche: chiuso un ristorante e sanzionati due locali

L'operazione delle forze dell'ordine ha portato alla luce varie irregolarità in diversi locali in zona San Paolo e Pozzo Strada

Lavoro in nero, scarafaggi, escrementi di ratti e cucine sporche: chiuso un ristorante e sanzionati due locali

I controlli hanno fatto emergere diverse irregolarità

Un ristorante in via de Sanctis, in zona Pozzo Strada, è stato sanzionato dalla polizia municipale per un totale di 1800 euro per illeciti amministrativi. Ma non solo: all'interno del locale, gli ispettori dell'Asl hanno trovato una gravissima situazione igienica. Dagli scarafaggi vivi sotto al frigorifero, agli escrementi di ratti in cucina, agli alimenti sporchi, scaduti e ricoperti di ghiaccio nel congelatore. Il locale ha ricevuto una multa di 6mila euro per le condizioni igieniche. In più, è scattata la sospensione dell'attività fino al ripristino di condizioni igieniche adeguate.

Le irregolarità sono emerse ieri, giovedì 9 agosto, durante un controllo straordinario del commissariato di polizia San Paolo, in collaborazione con la polizia locale e il personale del Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) dell'Asl. L'intervento ha riguardato diversi locali e ha portato a dieci sanzioni amministrative, per un totale di 15mila euro, e all'identificazione di 104 persone.

Gli altri locali coinvolti

Un ristorante di via Osasco, in zona San Paolo, ha ricevuto una sanzione di 1300 euro per illeciti amministrativi. E gli agenti hanno individuato anche un cuoco e un aiuto cuoco di origini peruviane che lavoravano in nero, senza contratto di assunzione e senza regolare autorizzazione sul territorio italiano. In più, anche in questo locale, le condizioni igieniche erano scarse e hanno portato a una sanzione di 1000 euro: il grasso colava dalla cappa della cucina, i ripiani di lavoro erano sporchi e la finestra era priva di barriera antinfestante

Inoltre, gli agenti hanno sanzionato anche un bar in via Dante di Nanni, per un totale di 5mila euro, a causa della mancata esposizione della licenza e del listino prezzi, oltre che per occupazione abusiva del suolo. In più, nel locale era presente un cliente in possesso di hashish.

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