Alpignano, gli rubano la macchina e alcune chitarre elettriche poi lo contattano per fargliele riavere

A metà agosto gli avevano rubato la macchina e alcune chitarre elettriche.
Succedeva a un commerciante di Alpignano, il quale pochi giorni dopo il furto si era visto contattare proprio dal ladro: se il commerciante avesse consegnato duecento euro, il malvivente gli avrebbe restituito la macchina. Qualche giorno dopo un’altra proposta: altri cento euro e l’uomo poteva rientrare in possesso delle sue chitarre elettriche. Come nel caso precedente, il ladro aveva studiato un modus operandi perfetto per tentare l’estorsione: il cosiddetto “cavallo di ritorno”.
Questa volta però all’appuntamento si sono presentati i carabinieri di Alpignano, contattati proprio dalla vittima dei furti. Gli uomini dell’Arma hanno arrestato il malvivente, un quarantaquattrenne già noto alle forze di Polizia. Per lui si sono aperte le porte del carcere Lorusso e Cutugno: il quarantaquattrenne sarà accusato di estorsione e porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere, in quanto in fase di arresto è stato trovato in possesso di un coltello con una lama da 8 centimetri che teneva in tasca.

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