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Madre Teresa, hotel da incubo. E i cittadini: «Guardate come viviamo»

Dormitori e spaccio senza sosta. Le foto e la denuncia dei residenti del quartiere

Bivacco a cielo aperto al Madre Teresa

Bivacco a cielo aperto al Madre Teresa

Cartoni usati per sdraiarsi e bivaccare, sia sul duro cemento sia sulle aiuole. E poi spaccio h 24: di giorno, di sera e con qualsiasi condizione atmosferica. Meglio se fa caldo. Un hotel del degrado che non spegne mai le luci e che fa grandi affari. Bastano le foto della nostra Amica Reporter Laura, una residente del quartiere Aurora, a testimoniare una situazione che (da tempo) sembra sfuggita di mano ai più. Un giardino - il Madre Teresa di Calcutta - da una parte rimesso in sesto grazie alle nuove attrezzature sportive, sicuramente belle e utili, ma dall’altro lasciato in balia dei disperati.

«Più volte ho chiamato le forze dell’ordine - racconta Laura -, ma questi individui continuano a spacciare sotto le nostre case. Non se ne può più». Le istituzioni nicchiano o si nascondono dietro un dito, mentre la realtà parla di risse (l’ultima pochi giorni fa) e consumo di stupefacenti. Un volano perfetto per l’opposizione che torna ad alimentare il fuoco delle polemiche. «Una situazione inaccettabile, documentata in tutte le salse» protesta il capogruppo di Fdi della Circoscrizione 7, Patrizia Alessi.

Le aiuole del giardino trasformate in un dormitorio

E negli anni, in effetti, non si può dire che siano mancate le segnalazioni. Non mancherebbero, a dirla tutta, nemmeno le telecamere. Ma nonostante controlli e occhi elettronici, il fenomeno del degrado al Mtc sembra una piaga impossibile da risolvere. E così per i cittadini resta un’unica strada: quella delle continue denunce alle forze dell’ordine e al Comune di Torino.

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