Cerca

L'evento

Smoking e Paillettes per la prima di Puccini al Teatro Regio

Una serata da red carpet tra istituzioni, influencer e appassionati dell’opera lirica

Smoking e Paillettes per la prima di Puccini al Teatro Regio

Smoking e Paillettes per la prima di Puccini al Teatro Regio

In molti hanno scelto il classico dei classici: un look total black per il debutto tutto torinese della “trilogia” Manon Lescaut. Non poteva essere altrimenti per l’opera che proprio nel teatro di piazza Castello fu rappresentata per la prima volta in assoluto da un pressoché sconosciuto Giacomo Puccini più di cento anni fa, nel 1893.

Un’apertura in pompa magna quella del Regio per la prima dell’audace opera, dapprima tacciata di essere immorale e licenziosa, ma poi osannata per l’esempio di donna avventurosa e libera rappresentata, come molte donne a metà del settecento non osavano essere. Posano davanti alla locandina “Manon Manon Manon”, rigorosamente minimal e in bianco e nero, i più e meno famosi. Da Gian Maria Gros-Pietro e Michele Coppola, rispettivamente presidente e direttore del settore Arte e Cultura di Intesa SanPaolo, main partner dell’evento, al sovrintendente Mathieu Jouvin, il presidente dell’Associazione Torino, città del libro, Silvio Viale, il coordinatore della Fondazione Crt Giampiero Leo. Ovviamente il regista di questo trittico di opere, il francese Arnaud Bernard.

Un evento attesissimo che mette in abito da sera anche i volti istituzionali, dall’assessora alla Cultura Rosanna Purchia a quella all’Istruzione Carlotta Salerno, che fanno le veci del primo cittadino, il quale per sopraggiunti impegni non è riuscito a partecipare.

Ma Puccini arriva anche su Instagram e Tik tok. Tra i volti scovati sul red carpet del teatro figurano anche Matilde Matisantantonio, Silvia Caroline, Simona Bertolotto e Marco Dixit, divulgatore di parole in disuso e curiosità linguistiche. «Monumentale, è sicuramente la parola adatta a questo progetto», dice.

«È la mia prima volta al Teatro Regio e l’emozione è doppia», racconta. Non mancano neppure i curiosi, tra turisti e torinesi, che catturati dai flash, ne approfittano per un selfie volante sullo sfondo del teatro acchittato per l’occasione. Non il pienone, in ogni caso, per questa serata che mette Torino in tiro: 1100 circa i biglietti venduti a fronte della capienza totale del teatro di 1500 posti. Ma le ventuno recite andranno avanti fino al 29 ottobre, dando a chi se la fosse persa, la chance di recuperare.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.