Proteste in corso Casale: 1.300 firme contro la chiusura delle Poste

Sono oltre 1300 le firme raccolte dai cittadini di Madonna del Pilone contro la chiusura dell’ufficio postale di corso Casale 196, prevista entro il 16 dicembre.

Cavoretto protesta contro la chiusura dell'ufficio postale

Presidio, questa mattina, davanti all'ufficio postale di Cavoretto.

Una cifra in costante crescita che riflette il malcontento di un’intera comunità, preoccupata per le gravi difficoltà che l’addio al servizio comporterebbe, soprattutto per gli anziani del quartiere e i portatori di handicap. La decisione del servizio postale ha spinto residenti e commercianti a mobilitarsi in difesa di un servizio ritenuto essenziale, utile non solo per ritirare pensioni e pagare bollette, ma anche per la pletora di servizi offerti a residenti di tutte le età. La chiusura dell’ufficio, con il nuovo sportello situato a venti minuti a piedi in strada Mongreno, creerebbe notevoli disagi, e anche la Circoscrizione 7 ha iniziato a mobilitarsi per raggiungere un compromesso differente. «Spiace che a poche settimane dal lancio di uno spot pubblicitario che parla “memoria condivisa del Paese”, Poste Italiane annunci la chiusura di cinque uffici postali, tra cui quello di corso Casale - dichiara il presidente dell’ente di decentramento Luca Deri -. Probabilmente per Poste Italiane i cittadini/clienti non fanno parte di questa “memoria condivisa“». Concorda il resto del Consiglio, che con il presidente ha votato all’unanimità un OdG contrario alla chiusura del servizio.

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