Torture al Lorusso e Cutugno, assolti 4 agenti penitenziari

Il tribunale di Torino ha emesso oggi quattro sentenze di assoluzione per altrettanti agenti di polizia penitenziaria coinvolti in un caso di presunti abusi all'interno del carcere Lo Russo e Cutugno. Gli imputati – Gianvito Montana, Roberto Daniele, Daniel Spensierato e Domenico Maselli – sono stati assolti con la formula "non aver commesso il fatto", dopo che le difese hanno chiesto la pronuncia anticipata.

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Dentro sono 53 i detenuti, mentre i posti sono 46

Il processo riguarda eventi risalenti tra il 2017 e il 2019, nel padiglione C del carcere, riservato ai detenuti per reati di natura sessuale. La decisione dei giudici si basa sulla difficoltà di acquisire una testimonianza chiave. La presunta vittima, un ex detenuto di origine algerina, è stata espulsa dal paese e risulta attualmente irreperibile. Secondo gli avvocati difensori, la testimonianza dell’ex detenuto avrebbe dovuto essere acquisita tramite incidente probatorio, in quanto il provvedimento di espulsione era già in atto al momento del suo ascolto. Il dibattimento in aula procede e vede ancora 12 imputati. Tre precedenti assoluzioni erano state già emesse nelle udienze precedenti. Gli avvocati degli agenti assolti hanno sottolineato come i loro assistiti siano stati sottoposti a misure cautelari, come gli arresti domiciliari e la sospensione dal servizio, in attesa dell’esito del processo.