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Il fatto
24 Marzo 2025 - 11:52
Una scenata di rabbia in pieno giorno, oggetti gettati dal balcone e l’arrivo tempestivo della polizia. Ma dietro a quella furia, si nascondeva ben altro. È quanto successo nei giorni scorsi in via Saorgio, nel quartiere torinese di Madonna di Campagna, dove un uomo di 31 anni è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
A intervenire è stata una pattuglia del commissariato di zona, allertata dai residenti per un individuo che, in preda a un accesso d’ira, stava lanciando oggetti dalla propria abitazione. Gli agenti hanno individuato l’appartamento e, dopo diversi tentativi, sono riusciti a farsi aprire la porta dal 31enne, che ha subito mostrato un atteggiamento ostile e insofferente.
Una volta entrati, i poliziotti si sono trovati davanti a un interno devastato: mobili a pezzi, rifiuti sparsi ovunque e un forte odore di marijuana proveniente da due grandi scatole, del tipo usato per la coltivazione indoor. Il sospetto ha presto lasciato spazio alle prove: all’interno dell’alloggio sono stati rinvenuti 11 arbusti essiccati di cannabis, per un totale di 1,475 kg, insieme a vasi, terriccio, materiale per il confezionamento, una busta di funghi allucinogeni e 355 euro in contanti, nascosti tra un pensile della cucina e una cassaforte.
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