l'editoriale
Cerca
Politica & Finanze
05 Aprile 2025 - 17:40
Da Cernobbio, anche Giorgetti dice "Non schiacciamo il pulsante del panico", parlando dei dazi USA. Al Forum Ambrosetti, il ministro dell'Economia ha detto che “chiaramente le Borse agiscono in modo razionale e talvolta irrazionale, seguendo altri tipi di istinti. Quello che noi come governo dobbiamo fare è mantenere il sangue freddo, valutare esattamente gli impatti ed evitare di partire con una politica di contro-dazi che sarebbe dannosa per tutti e soprattutto per noi. Questo approccio pragmatico e razionale lo porteremo a livello europeo”.
Ma il venerdì nero, a livelli dell'11 settembre 2001, che ha massacrato la Borsa e i titoli delle banche, impone adesso al governo di organizzarsi e fare il punto sulla situazione. A cominciare da lunedì pomeriggio, quando Giorgia Meloni ha deciso per un minivertice di governo con i vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, delle Imprese, Adolfo Urso, dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e delle Politiche Ue, Tommaso Foti. La premier chiede dati certi per studiare strategie da presentare ai rappresentanti delle categorie produttive, convocati a Palazzo Chigi l'indomani, ossia martedì 8 aprile.
La strada - sulla quale convincere anche l'UE - è quella della trattativa con USA, per evitare di reagire con controdazi che, come hanno dimostrato quelli della Cina, sarebbero una escalation in una guerra commerciale sanguinosa per il continente. E per l'Italia. Bankitalia ha già avvertito che “l’inflazione si collocherebbe all’1,6%” nel 2025, 1,5 nel 2026 e al 2 nel 2027” con l’entrata in vigore del nuovo sistema di scambio di quote di emissione di inquinanti e di gas a effetto serra nell’Unione europea, gli Ets, che provocherebbero un transitorio aumento dei prezzi dell’energia. Quella di Bankitalia non è l'unica analisi in mano al governo. Come riferito da MilanoFinanza, "una simulazione di Prometeia calcola un possibile costo per l’economia italiana tra i 4 a i 7 miliardi di euro.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..