l'editoriale
Cerca
L'iniziativa
18 Aprile 2025 - 11:55
«Le librerie sono spazi di relazione, conoscenza e scoperta: oggi più che mai, meritano ascolto e vicinanza».
I librai torinesi invitano tutti la città mercoledì 23 aprile alle ore 14, davanti a Palazzo di Città per un'iniziativa speciale. Un flash mob, o meglio, Book Mob, per accendere i riflettori sulla situazione critica che molte librerie di prossimità stanno affrontando.
Un gesto semplice ma significativo: tenere in mano un libro e leggerne ad alta voce qualche brano. Un modo per ricordare quanto siano preziosi i luoghi che custodiscono, consigliano e raccontano storie.
Durante l'evento, promosso in occasione di "Torino che legge", verrà presentato un manifesto condiviso, sottoscritto da oltre trenta librai: un invito rivolto a lettrici, lettori, giornalisti e operatori culturali a riflettere, raccontare e sostenere chi ogni giorno mantiene viva la rete del libro e della cultura in città.
«Noi non siamo solo negozi. Siamo presidi culturali, luoghi vivi di incontro, ascolto e pensiero critico. Siamo custodi della bibliodiversità. Siamo parte attiva della comunità. Perché una libreria è uno spazio di libertà», si legge.
L’iniziativa ha il sostegno delle associazioni di categoria Sil-Confesercenti e Ali.
ELENCO LIBRERIE FIRMATARIE:
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..