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Blitz in via Bologna, sgomberata un'altra casa Atc

Sul posto anche l'assessore comunale alla Sicurezza, Marco Porcedda. Allontanato un nucleo di rom

Lo sgombero alle case Atc di via Bologna

Lo sgombero alle case Atc di via Bologna

Sul posto, ieri pomeriggio, c’era anche l’assessore alla Sicurezza del Comune, Marco Porcedda. Un blitz, condotto dalla polizia municipale, insieme ai tecnici di Atc, ha permesso di recuperare un alloggio popolare a Barriera di Milano occupato da rom. Sgomberata una famiglia composta da tre adulti e quattro bambini che aveva occupato da anni una casa al civico 265 di via Bologna.

Durante lo sgombero c’è stato un piccolo momento di tensione, poi la situazione si è tranquillizzata. L’alloggio al termine dello sgombero è stato “sigillato”. Ed è inagibile, perché in precedenza c’è stata una perdita d’acqua che ne ha compromesso l’abitabilità. «Un intervento che dimostra ancora una volta il livello di attenzione alto che questa amministrazione ha nei confronti di Barriera di Milano. Il Comune c’è e fa la sua parte nel ripristino delle condizioni di legalità nell’ambito delle proprie competenze senza slogan o propaganda, ma continuando a lavorare in sinergia con le altre istituzioni che operano sul territorio», ha dichiarato l’assessore Porcedda.

Alle case di via Bologna è il secondo sgombero nel giro di un mese, dopo quello del 2 aprile scorso. «Ringrazio la municipale e il personale dell'Agenzia - dichiara il presidente di Atc, Maurizio Pedrini - per l'intervento, che rappresenta un altro importante passo verso il ripristino della legalità e sicurezza in un quartiere popolare che ha conosciuto molti momenti di tensione nei mesi scorsi».

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