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inclusione sociale

Torino lancia il "Coordinamento Torino Antirazzista e Plurale" con un approccio intersezionale per combattere razzismo e discriminazione

Il nuovo strumento unisce istituzioni pubbliche e realtà del privato sociale per promuovere l’inclusione e la lotta alle discriminazioni

Torino lancia il "Coordinamento Torino Antirazzista e Plurale" con un approccio intersezionale per combattere razzismo e discriminazione

Foto dalla manifestazione "Diritti, non privilegi!" contro il decreto immigrazione a Torino

Il 26 maggio 2025, la Giunta comunale di Torino, su proposta dell’assessore ai Diritti e alle Pari Opportunità Jacopo Rosatelli, ha approvato l’istituzione del "Coordinamento Torino Antirazzista e Plurale". Questo nuovo strumento di collaborazione unisce la Città di Torino, le realtà pubbliche e quelle del privato sociale impegnate nella lotta contro il razzismo e ogni forma di discriminazione. Il Coordinamento avrà l’obiettivo di sviluppare azioni integrate e innovative per combattere le discriminazioni razziste, adottando un approccio che considera l’intreccio tra diverse forme di esclusione sociale, mettendo in evidenza il protagonismo delle associazioni di comunità, in particolare quelle che supportano persone con background migratorio o razzializzate.

L’approccio intersezionale, che caratterizza il Coordinamento, tiene conto delle molteplici dimensioni della discriminazione e dell’esclusione sociale. Questo approccio implica l’analisi delle interazioni tra discriminazioni razziali, di genere, socio-economiche, culturali e politiche, riconoscendo le specificità dei gruppi emarginati e creando soluzioni personalizzate e mirate. La creazione del Coordinamento si inserisce è l'unione di due percorsi già esistenti: il progetto Torino Plurale, che si concentra sull’empowerment delle associazioni di comunità, e il Patto di Collaborazione per una Torino Antirazzista, volto a favorire politiche e pratiche contro il razzismo. Con questa nuova iniziativa, la Città di Torino intende garantire continuità alle politiche antirazziste in vista della scadenza imminente del Patto e della conclusione della sua prima fase.

«Il Coordinamento rappresenta un passo fondamentale per consolidare quanto già realizzato da Torino Plurale e dal Patto per una Torino Antirazzista – dichiara l’assessore Rosatelli. – In un momento storico così importante, è fondamentale unire e mettere a sistema istituzioni e associazioni di comunità per costruire insieme una città più equa, solidale e rispettosa delle diversità. Questo strumento ci permetterà di aprire nuove strade per combattere in modo più efficace ogni forma di discriminazione, coinvolgendo associazioni e enti che lavorano su questi temi».

L’amministrazione torinese ha anche rafforzato il Piano d’Azione Locale per la prevenzione e il contrasto del razzismo e dei crimini d’odio razzisti, approvato nel 2023, con l’intenzione di implementare azioni concrete di formazione, sensibilizzazione e supporto alle vittime. Il Coordinamento, aperto a enti pubblici, associazioni, fondazioni, cooperative e altri soggetti, intende creare una rete di attori che operano insieme per l’inclusione e contro la discriminazione. L’adesione al Coordinamento sarà formalizzata con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa. Nei prossimi giorni, la Città di Torino procederà alla pubblicazione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse, rivolto a tutte le realtà interessate a partecipare attivamente ai lavori del Coordinamento.

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