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Scuola e inclusione

Torino si impegna nell'inclusione scolastica con un nuovo piano triennale per studenti con disabilità

Interventi personalizzati, supporto educativo e abbattimento delle barriere: ecco tutte le novità

Torino si impegna nell'inclusione scolastica con un nuovo piano triennale per studenti con disabilità

Immagine di repertorio

La Città di Torino dimostra il suo impegno nell'inclusione scolastica con un nuovo piano triennale per studenti con disabilità, sottoscritto da nove comuni. L'accordo di programma, firmato il 26 maggio 2025 a Pianezza coinvolge il consorzio intercomunale servizi socio assistenziali (CISSA) e altre istituzioni del territorio torinese, con l'obiettivo di garantire l'inclusione scolastica e formativa degli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali. L'accordo vede la partecipazione di comuni come Alpignano, Druento, Venaria Reale, Pianezza, Givoletto, La Cassa, San Gillio e Val della Torre, insieme alla Città Metropolitana di Torino. Si tratta di un manifesto di intenti che coinvolge anche il CISSA, l'ASL TO3 e le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, dagli asili nido alle scuole superiori.

Tra le novità più significative dell'accordo, spicca l'introduzione della figura dell'educatore di plesso, una risorsa educativa trasversale che potrà supportare più classi. L'incaricato avrà il compito di facilitare l'inclusione nei momenti di gioco e apprendimento, rispondendo in modo più efficace all'aumento di studenti con bisogni educativi personalizzati e specifici per ogni persona.

L'accordo triennale prevede una serie di interventi mirati per garantire a tutti gli studenti il diritto allo studio. Tra questi, interventi educativi e assistenziali personalizzati, la fornitura di ausili didattici e attrezzature specifiche, lo sviluppo dell'autonomia personale e l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici scolastici e sportivi. Inoltre, è previsto un trasporto speciale per gli alunni con disabilità e l'accesso prioritario a nidi e centri estivi comunali.

"Questo accordo non è solo un atto formale, ma la testimonianza concreta di una rete territoriale che crede nell'inclusione come valore fondante", sottolineano gli amministratori aderenti. "Un risultato che dimostra quanto sia forte e condivisa la volontà di costruire un sistema educativo più equo, attento e capace di accogliere ogni studente."

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