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Tentata rapina al minimarket: punta la pistola contro il figlio della commessa

L'episodio la sera di San Giovanni, in corso Vercelli angolo via Carmagnola. Gli agenti delle volanti arrestano un 33enne italiano

Il negozio di corso Vercelli dov'è avvenuta la tentata rapina

Il negozio di corso Vercelli dov'è avvenuta la tentata rapina

Gli agenti di polizia erano appena risaliti sulla volante, dopo un precedente intervento. Ad un certo punto, sono stati chiamati da alcuni passanti. Ed è stato in quel momento che si sono diretti verso un minimarket del quartiere Aurora, all’incrocio tra corso Vercelli e via Carmagnola. Era appena avvenuta una tentata rapina nell’esercizio commerciale, con tanto di pistola puntata contro un giovane commesso (arma che dai successivi accertamenti balistici è risultata poi essere a salve). Rapina che è stata sventata dall’intervento tempestivo del figlio della commessa, che è corso in soccorso della madre e ha trattenuto il rapinatore. Gli agenti delle volanti hanno quindi tratto in arresto il malvivente, un italiano di 33 anni.

I fatti si sono verificati a San Giovanni: mentre sotto la Mole fervevano i preparativi per festeggiare il Santo patrono con i fuochi e lo spettacolo, zona Aurora viveva l’ennesima serata di paura. Un giovane rapinatore ha varcato la soglia dell’esercizio commerciale “Amit mini market” di corso Vercelli angolo via Carmagnola, negozio gestito da una 47enne bengalese e dai due figli. Una volta all’interno, ha intimato alla negoziante di consegnargli l’incasso. La donna ha chiamato in soccorso il figlio, che è sopraggiunto in negozio e ha cercato di far desistere il 33enne malvivente. Commesso e rapinatore si sono quindi ritrovati fuori dal negozio, sul marciapiede. Il malvivente probabilmente ha cercato di fuggire ma il prode commesso bengalese è riuscito a trattenerlo. Ed è stato in quel momento che il rapinatore italiano ha estratto una pistola che teneva nascosta in una fondina e l’ha puntata contro il negoziante asiatico. Tempestivo è stato l’intervento degli agenti delle volanti, con un poliziotto che è riuscito ad immobilizzare il malvivente e successivamente a disarmarlo. Come detto, la pistola da successivi accertamenti balistici è risultata essere a salve e gli agenti, nel corso della perquisizione dell’uomo, hanno rinvenuto anche tre cartucce. Terminati gli accertamenti, il 33enne malvivente italiano è stato tratto in arresto con l’accusa di tentata rapina aggravata.

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