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Edilizia sociale

Case popolari più accessibili: stanziati 3,5 milioni per abbattere le barriere architettoniche e migliorare la vita di tutti

Siglato anche l'accordo quadriennale tra con il Comune di Torino

Case popolari più accessibili: stanziati 3,5 milioni per abbattere le barriere architettoniche e migliorare la vita di tutti

Case popolari, c'è l'accordo tra Atc e Comune

Le case ATC si fanno più accessibili. Stanziati 3,5 milioni per la ricollocazione di circa 100 nuclei familiari negli alloggi popolari di corso Racconigi e per altri interventi che renderanno più agevole l’accesso alle case popolari. Si tratta, ad esempio, dell’adeguamento di bagni o dell’installazione di ascensori. A cui si aggiungono anche la mappatura e l’abbattimento delle barriere architettoniche (quest’ultimo intervento da 1,8 milioni), attesi da tempo. “Una scelta strategica, dal momento che molti inquilini sono anziani, soli, o giovani con disabilità”, sottolinea il presidente di ATC Maurizio Pedrini. "Un tema centrale - anche per l’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli - che nasce come adeguamento della società alle esigenze di persone con disabilità, ma che va al di là: eliminarli semplifica la vita di tutti".

Stipulata lo scorso martedì anche la convenzione tra Comune di Torino ed ATC dalla durata quadriennale. Attesissima, dal momento che negli ultimi sei anni, il rinnovo avveniva su base semestrale. Il che rendeva difficile all’Ente di lavorare in modo efficiente. Una collaborazione suggellata negli ultimi mesi dai 7 milioni di euro stanziati dal Comune per la manutenzione straordinaria delle case.

"Un cambio di passo nella direzione auspicata nell’Ordine del Giorno approvato a marzo del 2023. Finalmente una risposta concreta alle tante cittadine e cittadini che vivono nelle case popolari", aggiunge il capogruppo dei Moderati Simone Fissolo.


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