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La parola ai lettori

Esplosione in via Nizza: c'era già stata una denuncia?

Le lettere al direttore di oggi 7 luglio 2025

Torino, il tram 13 torna al suo percorso: "Ecco cosa chiedo ora agli assessori"

Gentile direttore, il procuratore Giovanni Bombardieri, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torino, nei confronti di un uomo gravemente indiziato per i gravissimi fatti verificatesi la notte del 30 giugno 2025 in via Nizza 389 a Torino. Le ipotesi di reato sono di omicidio e crollo doloso. L’incendio ha distrutto tre appartamenti, ha provocato il crollo di una parte della palazzina, ma soprattutto ha causato la morte del ragazzo Jacopo Peretti e il ferimento di altre persone. Il responsabile di tutto questo pare essere una guardia giurata, che avrebbe voluto distruggere la casa della sua ex fidanzata. Se così fosse, siamo di fronte a qualcosa di veramente folle, che va oltre ogni ragionevole spiegazione. Occorrono pene certe, senza l’attenuante dell’incapacità di intendere e volere. Un pensiero a questo bravo ragazzo che per la follia di qualcuno, ha perso la propria vita.
Federica Fulco

Io ho il vizio di porre (e pormi domande). Se prima della sciagurata azione di questo Giovanni Zippo, la coppia “bersaglio” aveva già denunciato un atto vandalico alla propria auto, e se aveva già indicato quest’uomo fra i sospetti, come cavalo è che non c’è stata alcuna azione nei suoi confronti? E l’azienda per cui lavora, non fa attenzione allo stato psicologico di gente cui dà in dotazione una pistola? C’è ancora molto di cui parlare.

A.Mon.

Politica
I privilegi dei parlamentari
Egregio direttore Monticone, quando si ha una certa età e si ascoltano trasmissioni, che io ritengo di una certa importanza, viene voglia di riflettere ed esternare tali riflessioni. I nostri parlamentari dall’inizio della Repubblica, sono sempre peggiorati (posso usare questa espressione?). I nostri parlamentari percepiscono uno stipendio considerevole, superiore a quello che percepiscono i loro colleghi degli altri stati europei. Usufruiscono dei mezzi di trasporto (auto con autista, aerei, ecc) ovviamente pagati dalle tasse degli italiani. Quando non verranno più eletti, prenderanno un mucchio di denaro del PFR (si chiama così), non solo avranno un vitalizio che potrà poi percepire la moglie e anche i figli (che non c’entrano niente). Le banche dove si appoggiano elargiscono alti interessi. Si permettono 4/5 lavori al di fuori del Parlamento, naturalmente pagati. Per non parlare poi dei ministri e sottosegretari (chi ricorda l’aumento di più di 880 euro?). Perché insistono tanto per le grandi opere, anche se la maggioranza degli italiani non le vogliono? Se permette risponderei con malizia! Ora scopro che hanno a disposizione un ambulatorio privato a Palazzo Chigi con medici, infermieri e quant’altro pagati con cifre intollerabili per noi che non solo paghiamo tasse salate, mentre i cittadini mancano del necessario per farsi curare e sopravvivere? L’ambiente viene bistrattato con costruzioni tipo “favelas” brasiliane. Mi sembra che tutti siano contenti della situazione. È proprio vero che noi (persone votanti) non contiamo niente se non al tempo delle elezioni. Per di più ho sentito che vengono sprecati circa 180 miliardi di euro ogni anno. Non credo di essermi ricordata di tutto. Mi scuso per la lungaggine. Ringrazio Lei e la redazione.
Maria Milvia

Amiat
All’ecocentro solo in auto
Buongiorno, quest’oggi mi sono recato all’ecoentro Amiat di via Germagnano a Torino per gettare dei RAEE, nello specifico delle lampadine. Mi sono recato in moto perché la vettura non ce l’ho! La guardia giurata all’ingresso mi vieta di entrare causa nuovo regolamento per ragioni di sicurezza che prevede l’ingresso esclusivamente con una vettura/furgone/camion! Una dipendente, ascoltando la mia lamentela giustificata dall’assurdità della faccenda, si prende carico dei miei rifiuti ossia un sacchetto contenente delle lampadine esauste, lo controlla e lo va a gettare lei nell’apposito contenitore. La guardia di “Sicuritalia” ad alta voce si lamenta e inveisce nei miei confronti. Data l’assurdità della faccenda io chiedo all’Amiat di intervenire perché è del tutto fuori luogo non apporre un regolamento aggiornato, ma soprattutto io vi chiedo, se un cittadino che deve gettare dei rifiuti particolari come PC, telefoni, lampadine, olio esausto, non ingombranti e non è automunito, come deve fare? Faccio presente che questa cosa che è successa l’ho videoripresa nell’ultima parte, riprendendo solo me senza videoriprendere ne dipendenti/collaboratori ne mezzi.
Mario Bianco

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