L'eredità di Balocco nelle mani di Marco e Diletta, ecco chi sono i due giovanissimi

La dolcezza che da generazioni accompagna milioni di italiani ha oggi un nuovo volto. Anzi, due. Marco e Diletta Balocco, figli e nipoti di una delle famiglie più note dell’industria dolciaria italiana, si preparano a guidare l’azienda di famiglia, dopo un periodo segnato da gravi perdite.

L’ultima tragedia è stata la scomparsa improvvisa di Alessandra Balocco, figura chiave per la continuità dell’azienda e zia dei due giovani. Un lutto che si è aggiunto a quello del nonno Aldo e del padre di Diletta, Alberto Balocco, entrambi venuti a mancare nel 2022. Ora, a Marco e Diletta spetta il compito – delicato e sfidante – di traghettare il colosso dolciario verso il futuro.

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Giovani, competenti e determinati, entrambi laureati alla Bocconi, Marco e Diletta hanno fin da subito dimostrato spirito d’iniziativa e una visione moderna del business.
Diletta, classe 1997, si è laureata nel 2019 e ha completato un master nel 2021. Durante il suo percorso formativo ha studiato a Parigi e Madrid, approfondendo le dinamiche dei team commerciali. Attualmente guida un progetto dedicato alle vendite in Italia e all’export, con l’obiettivo dichiarato di digitalizzare e rendere più sostenibile l’azienda. «Raccolgo con orgoglio l’eredità morale della mia famiglia, costruita in quasi cent’anni di imprenditorialità», ha dichiarato a La Stampa.

Marco è entrato ufficialmente in azienda nel 2023, dopo un’esperienza in Sky. Si occupa di corporate finance e guarda al futuro con determinazione: «La nostra è la storia di una famiglia che da quattro generazioni si impegna a rendere più dolce la vita di milioni di consumatori in tutto il mondo».

Oggi i due giovani siedono nel consiglio di amministrazione dell’azienda insieme a Ruggero Costamagna, Assunta Pinto (vedova di Alberto), e Gianfranco Bessone, direttore delle risorse umane. Un team rinnovato, pronto a guidare la Balocco tra innovazione e tradizione.

Nonostante la giovane età, Marco e Diletta sono già apprezzati per la loro serietà, la capacità di collaborare con coetanei, e una visione chiara su come evolvere il brand senza snaturarlo.

Oltre al dolore personale, i due hanno dovuto affrontare anche momenti complessi per l’azienda. Durante la gestione di Alessandra, la Balocco è finita sotto i riflettori per la vicenda legata alla collaborazione con Chiara Ferragni. All’epoca Alessandra si era espressa con fermezza: «Questa vicenda è stata oltremodo strumentalizzata. Sono convinta di non aver messo in atto alcuna pratica commerciale scorretta nei confronti dei consumatori».

Oggi, Marco e Diletta ricordano Alessandra, Alberto e Aldo con parole piene di orgoglio e affetto, consapevoli di portare avanti non solo un’azienda, ma una storia familiare che si intreccia con quella di un intero Paese.