Suicidio in carcere a Torino, aperta un’inchiesta per omicidio colposo

La procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in relazione al suicidio avvenuto giovedì scorso all’interno del carcere Lorusso e Cutugno. A togliersi la vita, nella propria cella, è stato un detenuto di 45 anni, originario di Genova, condannato per reati contro il patrimonio, tra cui furto e ricettazione. A segnalare possibili criticità nella gestione del caso è stata l’avvocata Roberta Di Meo, che difendeva l’uomo: «Era una persona fragile – ha dichiarato – e i genitori avevano già avvisato l’amministrazione penitenziaria di questa condizione. Ora chiediamo chiarezza. Serve un’indagine approfondita per verificare eventuali responsabilità o negligenze. Faremo tutto il possibile per tutelare la memoria del mio assistito e la dignità della sua famiglia». Il pubblico ministero Davide Pretti, titolare dell’indagine, ha disposto l’autopsia, che sarà eseguita lunedì dal medico legale Alice Porceddu. L’esame dovrà accertare con precisione le cause della morte e ricostruire le ultime ore del detenuto all’interno del carcere.

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