150 milioni per l’aria condizionata: ancora 50 tram senza

L’estate sui tram torinesi può trasformarsi in un viaggio bollente, almeno per una parte dei passeggeri. Mentre bus e nuovi convogli sono ormai dotati di climatizzazione, una fetta consistente della flotta tramviaria di GTT — in particolare quella impiegata sulle linee 13 e 15 — resta priva di aria condizionata a bordo, se non per il solo conducente.

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Una situazione destinata a cambiare, ma non prima di qualche anno: il Gruppo Torinese Trasporti (GTT) ha annunciato ieri in commissione consiliare di aver avanzato al Ministero dei Trasporti una richiesta da 150 milioni di euro per l’acquisto di 50 nuovi tram climatizzati, con l’obiettivo di vederli in circolazione entro il 2030.

Questo accade perché sulle linee 13 e 15 il servizio è garantito principalmente dai tram della serie 5000, dotati di condizionamento solo per il personale conducente.

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Ad oggi, infatti, solo i mezzi della serie 6000 — quelli che coprono la linea 4 — e i più recenti tram Hitachi Rail, in fase di progressiva introduzione, sono dotati di un sistema di climatizzazione completo anche per i passeggeri.

Di qui la richiesta di aiuto al Ministero per il loro rinnovo. Il costo stimato per ogni nuovo veicolo si aggira attorno ai 3 milioni di euro.

L’investimento auspicato da GTT non riguarda solo il comfort, ma anche la modernizzazione tecnologica e la transizione ecologica del trasporto pubblico locale. I nuovi mezzi saranno più efficienti anche dal punto di vista energetico, oltre a garantire migliori prestazioni.