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la polemica

Giovannone e la frecciatina a Cairo: «Io importavo badanti? Lui un giorno potrebbe averne bisogno»

L'attuale presidente del Nissa replica a un "reel" pubblicato su Instagram del patron granata: «Pensi al Toro»

Luca Giovannone e, a destra, Urbano Cairo

Luca Giovannone e, a destra, Urbano Cairo

Un affondo social da parte di un personaggio che, Urbano Cairo, non l’ha mai amato. Luca Giovannone, l’imprenditore e azionista di maggioranza dei cosiddetti “lodisti” che nella turbolenta estate del 2005 cedette, di fatto, il Toro a Cairo, lancia una “frecciatina” all’attuale patron granata. Lo fa attraverso il suo profilo Facebook, in risposta a un “reel” che Cairo aveva pubblicato nei giorni scorsi sulla sua pagina Instagram.

«Cari miei amici, sta circolando in questi giorni un reel di Urbano Cairo in cui dice che lui ha comprato il Toro da uno che importava badanti. E’ chiaro - afferma Giovannone - che all’epoca la mia attività imprenditoriale era rivolta agli infermieri per colmare la grave carenza di tale figura professionale in Italia negli ospedali pubblici e privati. Cairo però sbaglia a ironizzare sulla categoria delle badanti, con le quali io non ho mai avuto occasione di collaborare. Cairo dovrebbe invece portare molto rispetto alle badanti perché un giorno lui stesso o un suo familiare o suoi amici potrebbero avere bisogno delle amorevole cure di donne che fanno con dedizione quel duro lavoro di assistenza alla persona. Cairo anziché fare queste uscite infelici dedicasse le sue energie a fare grande il Toro. Io invece - conclude Giovannone - mi sto prodigando a fare il meglio possibile nella Nissa per i tifosi e una città intera, quella di Caltanissetta che mi ama, gente che io adoro». Insomma, parole per nulla “al miele” sui social da parte di Luca Giovannone, oggi presidente del Nissa Fc, nei confronti di Cairo.

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