Ambulante dello Stadium va in pensione: le maglie della Juve donate a disabili e migranti

Maglie e sciarpe della Juve, donate al Centro addestramento disabili diurno di via Capriolo e allo Sportello immigrazione della Circoscrizione 3 di corso Racconigi. Il tutto, grazie al bel gesto di un’ambulante che per tanti anni ha avuto una bancarella davanti all’Allianz Stadium, e che andando in pensione ha fatto sì che le magliette dei campioni bianconeri non andassero perdute ma venissero indossate da altre persone. Come appunto, i disabili del centro diurno di via Capriolo e i migranti dello sportello situato al primo piano del centro civico. Molti di loro sono tifosi della “Vecchia signora” e sono stati felicissimi quando i consiglieri della Circoscrizione Tre, Valentino Troisi (M5S) e Alberto Pilloni (Pd), si sono presentati con maglie e sciarpe della Juve.

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Un bel gesto che nasce dalla volontà di una signora di Volvera, Adriana Titone, che a 65 anni è andata in pensione dopo aver venduto per tanto tempo maglie e sciarpe di fronte allo Stadium. I supporters bianconeri erano soliti fare acquisti dalla signora Adriana, tutte le volte che la Juve giocava in casa una partita di campionato o di Champions. Ora, quelle magliette (tutte risalenti al ciclo d’oro della Juve dei nove scudetti consecutivi) hanno finalmente trovato un nuovo padrone. Cristiano Ronaldo, Federico Chiesa, Paul Pogba, Danilo, Emre Can, Filip Kostic. Questi e altri nomi stampati sulle magliette che sono state regalate in via Capriolo e in corso Racconigi. «Abbiamo voluto fare questa una donazione, grazie anche all’aiuto di Antonio Basile, consigliere pentastellato alla Quattro, sfruttando il bel gesto di Adriana Titone. Non appena sono venuto a conoscenza della disponibilità di sciarpe e maglie, ho pensato subito a via Capriolo», racconta Valentino Troisi. «Siamo felicissimi di questo regalo, la Juve è una delle squadre più tifate dai nostri ragazzi», dice Stefania Di Girolamo, coordinatrice del Centro addestramento disabili diurno di via Capriolo.

Soddisfazione anche da parte di Alberto Pilloni, che ha consegnato le magliette allo Sportello immigrazione circoscrizionale: «Facilitare l’arrivo di magliette e sciarpe di una delle nostre squadre di calcio a minori in situazioni di fragilità attraverso le associazioni che li sostengono - afferma Pilloni - è un modo per far sentire le persone in difficoltà parte di una comunità più vasta».