Salis: "testardamente unitari" per vincere le elezioni del 2027

«Sono d'accordo con la segretaria Pd Elly Schlein e il suo "testardamente unitari". Bisogna concentrarsi su ciò che unisce. Non su quello che divide. Così, non ho paura a dirlo, vinciamo le elezioni del 2027». La sindaca di Genova, quella che seppur da poco alla guida del capoluogo ligure, mette già d'accordo tutti. Al punto che in tanti già la considerano "l'anti-Meloni", non smentisce il suo piglio deciso neanche questa volta. Invitata al festival "Proxima", organizzato dai leader locali di Avs per un dibattito politico dal tema "L'impegno per un'Italia migliore", insieme al sindaco di Torino Stefano Lo Russo, alla vicesindaca di Bologna Emily Clancy, moderato dal giornalista Mauro Ravarino.

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"Bisogna concentrarsi su ciò che unisce. Preferiamo gestire le nostre differenze all'opposizione o al governo?", afferma ancora Salis, soffermandosi in una riflessione sulle difficoltà di amministrare una grande città. "L'elettorato del centrosinistra è molto esigente, ma spesso amministrare ti obbliga a scelte non in linea con quello che dice il programma. Quello non può essere sempre l'ago della bilancia".

Come si costruisce alternativa Meloni? A rispondere anche Lo Russo, che fa eco all'amica Salis: "Guardando le cose su cui ci può essere un terreno comune. Se saremo capaci di fare questo in città dove abbiamo l'esperienza per farlo. E far reinnamorare i nostri elettori, daremo una grossa sberla ai tanti "tracotanti".