Paolo Del Debbio a Barriera di Milano, ma Don Alì non si presenta...

La scorsa settimana, la gang del "capo dei maranza" Don Alì aveva aggredito una sua giornalista, sfasciandole i vetri della macchina in corso Novara. Oggi, martedì 18 novembre, Paolo Del Debbio, conduttore della trasmissione televisiva "Dritto e rovescio", è andato a Barriera di Milano. Di persona, per incontrare residenti, commercianti e comitati di quartiere.

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Bagno di folla e selfie con la gente di Barriera per il conduttore del programma di Rete 4, che nel quartiere ha ascoltato il grido d'allarme in materia di spaccio, insicurezza e baby-gang. Ma Del Debbio è anche andato in corso Novara, per un faccia a faccia proprio con Don Alì.

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Faccia a faccia che però non c'è stato, perché il "capo dei maranza" ha dato buca al conduttore. «Sono andato sotto casa di questo "signore" - così Del Debbio, riferendosi a Don Alì - perché la scorsa settimana l'auto della nostra giornalista e del nostro operatore è stata presa a mazzate da un tipo incappucciato che aveva una mazza chiodata. Un'aggressione che è avvenuta con una violenza inaudita, e che ha superato ogni limite». Don Alì, come detto, all'appuntamento con Del Debbio non si è presentato. «Cosa gli avrei detto se l'avessi visto? Gli avrei chiesto il perché di quel gesto», ha detto Del Debbio. Poi su Barriera di Milano: «In questo quartiere vedo la presenza di molte realtà associative e questo è senza dubbio positivo, così come è positivo che molti immigrati regolari, ben integrati, aprano nuove attività. Dall'altra parte vedo però l'immobilismo delle istituzioni, ormai da più di dieci anni, su certe situazioni. Un immobilismo che non ha ragione di esserci».