La linea 3 torna tram: riattivato il capolinea di piazza Hermada dal 1° dicembre

Dal 1° dicembre 2025 la linea 3 torna ufficialmente a raggiungere piazza Hermada con il servizio tranviario, ripristinando un collegamento atteso dalla zona Est della città e confermando la scelta di Torino di puntare con decisione sulla mobilità su ferro. Un ritorno su rotaia che rappresenta un tassello centrale del piano strategico “NTT – Nuovo Trasporto Torino”, il percorso con cui Città e GTT stanno ridisegnando la rete dei trasporti in chiave più sostenibile, moderna e integrata.

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L’ammodernamento dell’infrastruttura ha riguardato l’intero percorso: durante il periodo di servizio con bus sostitutivi sono state effettuate verifiche approfondite su binari, scambi e rete di alimentazione, insieme al rinnovo delle pensiline, delle dotazioni di fermata e alla pulizia completa delle sedi protette. Interventi necessari per restituire un capolinea più accessibile, ordinato e sicuro.

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La vera novità è però l’arrivo dei tram bidirezionali serie 6000, mezzi più capienti e moderni rispetto ai precedenti della serie 7000. Con 196 posti complessivi e frequenze di 12-13 minuti, la linea potrà ora rispondere in modo più efficace alla domanda crescente di mobilità nei quartieri attraversati.

In parallelo, è allo studio l’apertura di un attraversamento pedonale semaforizzato in corso Gabetti, all’altezza di via Moncalvo: un intervento pensato per migliorare sicurezza e fruibilità in un punto molto frequentato della precollina.

Il nuovo percorso offre un collegamento più organico tra le diverse aree urbane: dalla precollina e piazza Hermada, lungo corso Regina Margherita, attraverso il centro cittadino fino al capolinea opposto delle Vallette, nel quadrante Nord-Ovest della città.

Il ritorno della linea 3 è stato accolto positivamente dall’amministrazione.
Il sindaco Stefano Lo Russo parla di «un tassello fondamentale nella strategia di sviluppo della città», sottolineando che «un trasporto pubblico capillare, efficiente e sostenibile è la base per incentivare la mobilità alternativa e migliorare la qualità della vita quotidiana».

Anche l’assessora ai Trasporti Chiara Foglietta evidenzia l’importanza dell’intervento: «Un risultato atteso dai cittadini, che ripristina un collegamento diretto e sostenibile e conferma l’impegno dell’Amministrazione nel potenziare il trasporto pubblico e nel rendere la città sempre più accessibile e rispettosa dell’ambiente».

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Per Guido Mulè, Amministratore Delegato GTT, il ripristino del capolinea «aumenta la regolarità e la capacità del servizio tranviario, migliorando la mobilità quotidiana e i collegamenti tra i quartieri». Un traguardo che si inserisce nel più ampio rinnovamento del parco mezzi: oltre 190 tram sono attualmente in servizio e procedono le immissioni dei 70 nuovi tram Hitachi Rail, destinati a modernizzare ulteriormente la rete.