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Fenomeni astronomici
04 Dicembre 2025 - 21:18
Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 2025 il cielo ospiterà la Superluna Piena Fredda, l’ultimo plenilunio dell’anno. Il momento esatto in cui la Luna raggiungerà la fase piena sarà alle 00:14 di venerdì 5 dicembre. Poiché il nostro satellite si troverà vicino al perigeo, apparirà leggermente più grande e più brillante del normale.
Secondo l’astrofisico Gianluca Masi, il disco lunare risulterà circa 7% più grande e 15% più luminoso rispetto a una Luna piena media. Sebbene la differenza possa sfuggire agli occhi meno esperti, il fenomeno rende la notte particolarmente suggestiva. Il Virtual Telescope Project seguirà l’evento in diretta a partire dalle 21:00 del 4 dicembre, offrendo un’alternativa a chi non potrà osservarlo dal vivo.
Il nome “Luna Piena Fredda” affonda le sue radici nelle tradizioni dei popoli nativi americani, in particolare dei Mohawk, che associavano la Luna di dicembre all’arrivo del gelo e al periodo più duro dell’inverno. Anche altre culture indigene avevano appellativi simili, come “Luna della Lunga Notte”, “Luna di Brina” o “Luna di Neve”, tutti legati al clima rigido tipico di questa fase dell’anno.
La Luna apparirà piena per circa tre giorni, non solo nel momento del plenilunio. Già dalla sera del 4 dicembre il disco sarà quasi completamente illuminato, raggiungerà la massima pienezza nella notte tra il 4 e il 5, e continuerà a mostrarsi molto luminoso fino al 6 dicembre, condizioni meteorologiche permettendo. La notte precedente è stato osservato anche un suggestivo alone di 22°, un arco luminoso attorno alla Luna provocato dalla rifrazione della luce nei cristalli di ghiaccio sospesi in quota.
Si parla di Superluna perché il plenilunio coincide con il passaggio del satellite al perigeo, la minima distanza dalla Terra. In questa occasione la Luna avrà raggiunto i 356.961 km, molto meno della distanza media di 384.000 km. Quella di dicembre sarà la terza Superluna consecutiva dopo quelle di ottobre e novembre.
Fotografare una Luna così brillante può essere complicato, perché la forte luce tende a bruciare i dettagli e trasformare il disco in una semplice macchia bianca. Per ottenere immagini migliori è preferibile evitare le funzioni automatiche e utilizzare, se disponibile, la modalità Luna del proprio smartphone. Chi desidera un risultato più controllato dovrebbe stabilizzare il telefono con un treppiede o contro una superficie fissa, selezionare la modalità manuale, impostare ISO molto bassi, scegliere un tempo di esposizione breve e regolare la messa a fuoco su infinito. Gli utenti più esperti potranno trarre vantaggio dallo scatto in RAW, che consente una post-produzione più precisa.
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