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Automotive & Design

Pininfarina, il documentario su Rai3 e l'annuncio: "Presto il nuovo ceo"

La presidente Lucia Morselli sul dopo-Angori e il rapporto con l'azionista Mahindra per le strategie industriali

pininfarina, morselli annuncia: «nuovo ad a breve, senza fretta»

Pininfarina avrà presto un nuovo amministratore delegato. A confermarlo è la presidente, Lucia Morselli, che invita alla calma: il ruolo “va coperto”, ha detto, ma “non c’è una particolare fretta, non c’è pressione”. Un messaggio di continuità in una fase di passaggio strategico per la storica casa di design torinese, dal 2015 nel perimetro del gruppo indiano Mahindra.

Le parole di Morselli
“Nomineremo in tempi brevi il nuovo amministratore delegato di Pininfarina”, ha spiegato Morselli alle agenzie di stampa, sottolineando come in azienda “ci siano grandi manager”. L’obiettivo è chiaro: custodire l’eredità del marchio e insieme garantirne l’evoluzione, senza accelerazioni forzate. Sui rapporti con l’azionista, la presidente ha ribadito: “Pininfarina fa parte di un gruppo indiano molto forte, internazionale. È un gruppo che non ingerisce, supporta”. Una precisazione che punta a rassicurare su stabilità e autonomia operativa.



Il passaggio dopo Angori
La successione si apre dopo l’uscita clamoroso, a fine ottobre, di Silvio Angori, alla guida dell’azienda da 19 anni. La società ha parlato di “divergenze sul perseguimento delle strategie aziendali già definite”, un epilogo maturato sullo sfondo di frizioni con il socio Mahindra. Il dossier governance resta ora sul tavolo del cda, con un orizzonte di tempi “brevi” ma senza scadenze imposte. L’ipotesi di una soluzione interna, alla luce delle parole di Morselli, appare praticabile, anche per assicurare continuità su clienti, progetti e mercati.



Il contesto industriale
Per Pininfarina, icona globale del car design e partner trasversale nell’automotive e nel design industriale, la scelta del nuovo ad pesa più di un semplice avvicendamento. La fase è segnata dalla trasformazione della mobilità, dalla spinta all’elettrificazione e dall’integrazione di servizi digitali. Avere un azionista “che supporta e non ingerisce” significa muoversi con spalle larghe su innovazione e internazionalizzazione, mantenendo però il baricentro a Torino, tra competenze, filiera e reti di collaborazione.



Tra memoria e futuro
L’annuncio è arrivato a margine della presentazione del documentario “Storia di una leggenda. Pininfarina”, firmato da Marina Loi e Flavia Triggiani, in anteprima al Cinema Massimo e in onda su Rai 3 martedì 9 dicembre alle 15.35. Un ponte tra memoria e futuro: raccontare l’eredità di stile che ha reso celebre il marchio nel mondo, mentre si disegna la prossima leadership chiamata a guidare la casa del design nella nuova stagione della mobilità e del progetto.

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