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Due nuove case di comunità in San Salvario, così cambia l’assistenza territoriale

Nel 2026 l’ex Valdese diventa un polo sanitario di quartiere

Due nuove case di comunità in San Salvario, così cambia l’assistenza territoriale

San Salvario si prepara a una piccola rivoluzione sanitaria: nel 2026 l’ex ospedale Valdese ospiterà due nuove Case di Comunità, ai civici 19 e 28 di via Silvio Pellico. La direttrice del distretto Asl Torino sud-est, Stefania Orecchia, lo ha confermato durante il Consiglio aperto della Circoscrizione 8.

La struttura finanziata dal Pnrr, al civico 28, sarà consegnata a febbraio 2026 e offrirà diagnostica, consultori familiari e pediatrici, logopedia, nutrizione clinica, diabetologia e un punto prelievi.

Al civico 19 nascerà invece l’ospedale di comunità, con 20 posti letto per pazienti in dimissione, riabilitazione funzionale, palestra aperta, servizi specialistici (Pma, seminologia, prelievi) e la sede dell’associazione “Mettiamoci le tette”. Prevista anche una centrale operativa territoriale.

I consiglieri M5s Raffaella Pasquali e Vittorio Francone hanno sollecitato chiarezza sui servizi e sulle tempistiche, mentre l’Asl conferma anche l’arrivo, entro fine 2026, della Casa di Comunità di corso Corsica 55.

L'obiettivo, un unico accesso integrato a servizi sanitari e sociali, più vicino ai cittadini.

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