Addio a Pettor_Ale: Alessandro Antonicelli, il giovane influencer che raccontava la lotta contro il cancro

Nel tardo pomeriggio di ieri è stata annunciata la scomparsa di Alessandro Antonicelli, conosciuto sui social come Pettor_Ale. Il 26enne originario di Cavour, in provincia di Torino, da anni raccontava la sua vita, le passioni e la battaglia contro un tumore rarissimo, l’osteosarcoma condroblastico, diagnosticato nel 2023.

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Con oltre 177.000 follower su Instagram, Alessandro non era solo un influencer di fitness e nutrizione, ma un esempio di resilienza e coraggio, che condivideva ogni aspetto della sua quotidianità: dalla palestra, dove aveva avviato la sua attività, agli studi universitari in nutrizione alla Statale di Milano, fino ai viaggi e alla vita con la sua compagna.

“La vita vale sempre la pena di essere vissuta”, era la frase che accompagnava l’ultima sua foto sui social, un messaggio di speranza che sintetizzava il suo approccio alla malattia e alla vita.

La diagnosi e il percorso di cura

Alessandro aveva reso pubblica la diagnosi nell’agosto del 2023: “Mi è stato diagnosticato un osteosarcoma condroblastico, una forma molto rara che colpisce solo lo 0,2% della popolazione”. Inizialmente pensava che i dolori al ginocchio fossero solo legati agli allenamenti: “Il dolore al ginocchio e la stanchezza cronica che provavo da oltre un anno come sospettavo non avevano niente a che fare con i miei allenamenti. Avrei voluto si trattasse di legamenti o menisco. Purtroppo non è stato così”.

Il tumore, come conferma la Fondazione AIRC, è difficile da diagnosticare, colpisce le ossa e presenta sintomi generici. Da quel momento Alessandro ha deciso di raccontare il suo percorso di cura sui social, senza nascondere paure o difficoltà, ma sempre con ottimismo e trasparenza.

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Il progetto ‘Fuck Cancer’: trasformare la battaglia in aiuto

Negli ultimi mesi della sua vita, Alessandro aveva lanciato il progetto ‘Fuck Cancer’, una campagna per sostenere la ricerca sul cancro. L’iniziativa prevedeva, tra le altre cose, il lancio di una linea di cappellini, il cui intero ricavato sarebbe stato devoluto all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

“L’intero ricavato verrà donato all’Istituto dei Tumori di Milano”, spiegava Alessandro in un video pubblicato il 3 dicembre 2025. Un progetto che ora verrà portato avanti dalla sua famiglia, per continuare il suo messaggio di solidarietà, determinazione e speranza.