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Dal MUR oltre 23 milioni al Piemonte per nuovi progetti di ricerca

Finanziati 18 progetti tramite il Fondo Italiano per la Scienza: oltre metà delle risorse andranno all’Università di Torino

Dal MUR oltre 23 milioni al Piemonte per nuovi progetti di ricerca

Il Piemonte si prepara a beneficiare di un consistente sostegno alla ricerca grazie ai nuovi fondi assegnati dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Con il terzo bando del Fondo Italiano per la Scienza (FIS 3), sono in arrivo 23.135.127,46 euro destinati a università e centri di ricerca della regione, che si sono aggiudicati 18 progetti nell’ambito della ricerca di base più innovativa.

Il MUR, a livello nazionale, ha valutato oltre 5.000 proposte, finanziandone 326 per un totale superiore a 432 milioni di euro. Il Piemonte ha ottenuto risorse in tutti e tre i macrosettori disciplinari previsti dal bando.

Nel comparto Life Sciences arriveranno 8.609.123,66 euro: 4.883.743,66 euro all’Università di Torino, 2.452.980 euro alla Fondazione del Piemonte per l’Oncologia di Candiolo e 1.272.400 euro all’Università del Piemonte Orientale. Per Physical Sciences and Engineering il finanziamento complessivo è di 7.347.504,80 euro, con 4.963.188 euro destinati al Politecnico di Torino e 2.384.316,80 euro all’Università di Torino. Nel settore Social Sciences and Humanities sono stati stanziati 7.178.499 euro, di cui 4.841.317,46 euro all’Università di Torino e 2.337.181,54 euro al Politecnico.

In totale, l’Ateneo torinese riceverà circa 12 milioni di euro, confermandosi il principale beneficiario regionale.

«La ricerca è un motore potente di crescita e sviluppo. Congratulazioni ai ricercatori del Piemonte che si sono aggiudicati il bando FIS3», ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, sottolineando come “idee ambiziose” stiano diventando “progetti capaci di aprire nuove strade per il futuro”.

Il Ministero ha già annunciato per il prossimo biennio la quarta edizione del Fondo Italiano per la Scienza, con una dotazione ampliata per rafforzare ulteriormente il sostegno alla ricerca di base.

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