Il Salone Auto è pronto per il 2026, ecco tutte le novità della nuova edizione

Torino si prepara ad accogliere il Salone Auto Torino 2026, in programma dall’11 al 13 settembre, con un’edizione che conferma e rafforza il format di successo degli ultimi anni. L’annuncio è arrivato al Museo Nazionale dell’Automobile, durante la preview ufficiale che ha visto protagonista la BMW Skytop, uno dei modelli più esclusivi al mondo, prodotta in soli 50 esemplari.

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«Torino e il Piemonte stanno diventando un punto di riferimento per le case automobilistiche internazionali», ha spiegato Andrea Levy, presidente del Salone Auto Torino. «Dopo il successo dell’ultima edizione, con 500 mila visitatori e oltre 50 marchi presenti, nel 2026 avremo ancora più brand, molti dei quali provenienti dall’Asia. Torino è la loro porta di ingresso in Europa, grazie al know-how unico che il territorio esprime in termini di design, tecnologia e comunicazione».

Mezzo milione di visitatori e oltre 100 modelli in mostra: il successo del Salone Auto Torino 2025

Oltre 50 brand presenti e test drive sempre sold out: la città si conferma capitale europea dell’automotive

Tra le principali novità dell’edizione 2026, l’introduzione di una giornata interamente dedicata al business: il 10 settembre il Salone sarà riservato agli operatori del settore con incontri B2B pensati per mettere in contatto i costruttori internazionali e le aziende italiane della filiera automotive, in particolare quelle della Vehicle Valley Piemonte. «Vogliamo creare un luogo concreto di confronto e opportunità industriali», ha sottolineato Levy, «favorendo lo scambio di competenze e l’incontro tra realtà consolidate e nuovi player del mercato».

La vicesindaca di Torino, Michela Favaro, ha evidenziato come il Salone rappresenti un tassello importante nella strategia di attrazione di grandi eventi internazionali: «Torino sta riscoprendo la sua vocazione ad accogliere manifestazioni di rilievo globale, capaci di attrarre visitatori da tutto il mondo e allo stesso tempo valorizzare l’eccellenza del nostro territorio. Qui si uniscono tradizione industriale, innovazione e cultura, in un luogo simbolico dove storia e futuro dell’auto convivono». Grande spazio anche all’esperienza diretta del pubblico, con il ritorno dei test drive su viabilità ordinaria, ampliati rispetto alle edizioni precedenti.

«Provare le auto è fondamentale per comprendere davvero le nuove tecnologie», ha aggiunto Levy. «Per questo inviteremo i brand a proporre offerte dedicate durante la settimana del Salone, con la possibilità di arrivare a un precontratto direttamente in evento, favorendo il rinnovo del parco auto in chiave più sostenibile».

Il sostegno della Regione Piemonte resta uno degli elementi chiave della manifestazione. «La Regione crede fortemente nel Salone Auto Torino perché genera valore per l’economia locale e rafforza l’intera filiera dell’automotive», ha dichiarato Andrea Tronzano, assessore al Bilancio e allo Sviluppo delle Attività Produttive. «In una fase di grande trasformazione del settore, non possiamo fermarci: dobbiamo continuare a investire in innovazione e continuare a credere nell’automobile, mantenendo Torino al centro del dibattito sul futuro della mobilità».