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PIANETA TORO

Juric: "Vogliamo vincere
per fare felici i tifosi"

Al Grande Torino arriva l'Atalanta del suo maestro Gasperini

Juric: "Vogliamo vincereper fare felice i tifosi"

La carica di Ivan Juric

La vittoria di Roma contro la Lazio ha riaperto la corsa del Toro: i granata sono a due punti dall’ottavo posto del Bologna e a dieci dal settimo dell’Atalanta, proprio l’avversaria nel posticipo di questa sera al Grande Torino. «Nella nostra testa c’è solo questa partita, non pensiamo ad altro - precisa Ivan Juric - perché affrontiamo una grande squadra e vogliamo fare bella figura: all’Olimpico abbiamo fatto una grandissima partita, l’obiettivo è ripeterci». Contro gli orobici, però, non arriva la vittoria da sei partite consecutive. Al Filadelfia, poi, si è fermato Radonjic: il serbo si è procurato una lesione al retto femorale sinistro, una brutta botta per lui e per tutto il Toro. Un vero peccato, anche perché l’infermeria si era praticamente svuotata con i soli Aina, Vieira e Zima ancora fermi ai box.

Juric, non ci voleva proprio questo infortunio.
«Per la prima volta nella vita stava facendo le cose per bene, è un dispiacere ma abbiamo altre opzioni e riusciremo a sostituirlo. Speriamo che riesca a recuperare, vediamo piano piano: lui è fiducioso, mi viene difficile dare dei tempi di recupero. Non prima del Monza (il 7 maggio, ndr), non così presto sicuramente».

Che confronto sarà con Gasperini?
«Sono sempre state belle partite, anche a Bergamo abbiamo perso ma giocando bene. L’Atalanta è una grandissima squadra, ha calciatori che giocano da tanto insieme e sanno cosa devono fare per vincere. Per me è come Sacchi per il calcio, mi ha influenzato tanto ma è normale che sia così ed è uno dei più forti».

Al Filadelfia avete ricevuto un’altra dimostrazione d’affetto con duemila persone all’allenamento di martedì.
«C’erano tanti bambini e tante famiglie, è stata una bella giornata e una dimostrazione di attaccamento: vogliamo dare felicità ed entusiasmo, quando giochi come contro la Lazio i tifosi sono orgogliosi. E noi vogliamo ripeterci anche contro l’Atalanta».

Pensa di mettere insieme Ricci e Ilic?
«Samuele sta benissimo da tempo, aveva preso solo una botta e si è spaventato. Si è sempre allenato, Linetty a Roma ha fatto una partita magnifica e adesso sono lui, Ricci e Ilic per una maglia, con Gineitis un po’ indietro. L’Atalanta ha giocatori perfetti, noi abbiamo un po’ più di tecnica e loro più forza: i nostri sono del 2001 e speriamo di portarli ad un livello superiore con il tempo».

Tornerà Pellegri?
«Sì, gli sono serviti i minuti con la Primavera: è importante per lui trovare felicità di giocare a calcio ed equilibrio. Abbiamo tre gare in una settimana, devo gestire bene tutti gli attaccanti. Ma non ho dubbi su nessun calciatore: sono tutti ragazzi seri, quando non fanno bene lo patiscono e ora vogliamo fare un gran finale di stagione in queste ultime sette partite».

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