Evenepoel fa il fenomeno
e manda un segnale agli avversari

Il Giro d'Italia ha già trovato il suo Max Verstappen, l'uomo che agli altri lascia solo le briciole. Qui non ci sono motori di mezzo, o meglio c'è il motore che ha nelle gambe Remco Evenepoel. Arrivato a Fossacesia con la maglia di campione del mondo, partito con quella di campione del Belgio perché non poteva fare diversamente, non indosserà l'iride nemmeno oggi.
Il fenomeno belga infatti riparte da Teramo in rosa e nessuno si stupisce, perché insieme a Pippo Ganna era il grande favorito della lunga crono iniziale che portava ad Ortona. In realtà non c'è stata storia nemmeno per il recordman dell'ora, che pure sa come si vincono le prove contro il tempo ai Mondiali.

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Il capitano della Soudal-Quick Step è partito forte e forte è arrivato, ad oltre 55 km/h su un percorso bellissimo e suggestivo. «Sono davvero felice, mi sono preparato bene per questa crono e l’ho affrontata come se fosse quella del Mondiale. Volevo la maglia rosa fin da subito, ho solo pensato ad andare il più forte possibile e con la squadra pensavamo che sarebbe stato bene guadagnare 15 secondi. Invece è andata anche meglio».
Ganna ha retto quasi alla pari ed è finito a 22 secondi, ma non è uomo di classifica. Gli altri che invece devono puntare al podio di Roma sono già stati avvisati. Sicuramente promosso bene Joao Almeida, che però nella terza settimana del Giro cala sempre, ma da Tao Geoghegan Hart (che sarà il vero capitano della Ineos) in giù sono tutti ad almeno 40 secondi.
Tre in più del britannico li ha accusati di Primoz Roglic, parso legnoso e impacciato quando era ora di cambiare ritmo. Ma molto peggio di lui ha fatto Damiano Caruso che, pronti via, si ritrova quasi ad un minuto e mezzo dalla testa. La seconda tappa sarà da Teramo a San Salvo, una giornata per velocisti.
CLASSIFICA DI TAPPA E GENERALE: 1. Remco Evenepoel (Bel) km 19,6 in 21',28”, 2. Filippo Ganna (Ita) a 22”, 3. Joao Almeida (Por) a 29”, 4. Tao Geoghegan Hart (Gbr) a 40”, 5. Stefan Küng (Svi) a 43”, 6. Primoz Roglic (Slo) st, 7. Jay Vine (Aus) a 46”, 8, Brandon McNulty (Usa) a 48”, 9. Geraint Thomas (Gbr) a 55”, 31. Damiano Caruso (Ita) a 1”,28”.

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