Follia a Barriera: spadate e pestaggi. Poi lo spray manda 3 persone in ospedale

Spadate, bottigliate, spray urticante, pompieri con le maschere anti-gas e tre persone all’ospedale. Quello che all'inizio era stato classificato come uno stupido scherzo, è stato invece un vero pandemonio, a Barriera di Milano.

Spray al peperoncino per le scale: evacuato un intero palazzo

Sul posto polizia, vigili del fuoco e l'ambulanza

Via Bioglio 16, un palazzo popolare di cinque piani si è trasformato nel più classico dei condomini da incubo. Tanto da far intervenire cinque volanti della polizia, i pompieri con l’autoscala e l’ambulanza. Tutto per colpa di qualche spruzzata di spray urticante, ma così forte da obbligare i vigili del fuoco a far sloggiare tutte e venti le famiglie del condominio Atc. Tre persone sono finite in ospedale e tra queste c'era una mamma col suo bambino di sette anni, poi un signore è svenuto ed è stato rianimato in ambulanza e almeno un paio di condomini hanno vomitato.

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Perché tutto questo? Come detto, la prima impressione era stata quella di uno scherzo di cattivo gusto, ma la nottata “movimentata” di Barriera è stata molto altro. All’origine c’è stata infatti una violenta lite tra due residenti, un 53enne del secondo piano e una ragazza residente al primo. L’uomo avrebbe picchiato la donna, afferrandola per i capelli e provando - senza per fortuna riuscirci - a romperle una bottiglia di birra in testa. La vittima è quindi corsa in casa e in sua difesa è intervenuto un signore dal quarto piano, sceso fino al secondo per affrontare l’aggressore. Con in mano una spada. Sì, proprio una spada. «Una di quelle spade medievali che si attaccano al muro, decorative», raccontavano questa mattina gli abitanti del palazzo. Con quell’arma, l’uomo ha iniziato la “contesa” con l’aggressore della donna. Quest’ultimo, vista la situazione, si è barricato dentro casa ed è lì che ha avuto la - non - brillante idea: spruzzare dello spray urticante per le scale, per vendetta. «Ho sentito tre spruzzi, all’inizio pareva deodorante, poi ho visto che la gente iniziava a stare male. Qualcuno è svenuto, altri vomitavano», racconta Emilio Greco, un residente.

Sotto al palazzo è arrivata la polizia, poi i pompieri. «I vigili del fuoco sono saliti con le maschere anti-gas e le bombole d’ossigeno, hanno bussato a tutte le porte», dice Luigi Perta, un altro condomino. Intanto via Bioglio, da via Ternengo fino a corso Novara è stata chiusa per precauzione, mentre tre persone venivano portate in ospedale dall’ambulanza. Solo verso mezzanotte - la lite è iniziata alle 21.30 - gli abitanti hanno fatto ritorno a casa. Il 53enne, stando ai racconti degli inquilini, non sarebbe nuovo a questi episodi. «Una volta è uscito di casa e ha minacciato i passanti col coltello», dicono in zona. E a suo carico ci sarebbero già diverse denunce.

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