Fra una settimana i funerali della piccola Laura, uccisa dallo schianto delle Frecce Tricolori: Andrea e mamma Veronica arriveranno in ambulanza

«Certo sì, la coincidenza è particolare ma ora possiamo piangere insieme la piccola Laura» dice con la voce quasi rotta dall'emozione il sindaco Diego Coriasco. Il “nulla osta” per il funerale della piccola vittima della tragedia di San Francesco al Campo è arrivato, per una pura coincidenza, nelle ore in cui tutta Italia ancora festeggia il suo santo patrono. Quello che hanno scelto di non celebrare, se non religiosamente con messa e processione, nel paese della bambina oltre che a Caselle e a San Maurizio. Dove ora si potranno affiggere gli annunci funebri in vista della cerimonia di mercoledì prossimo. Quando Laura Origliasso, uccisa a cinque anni dallo schianto di un aeroplano su una provinciale del Canavese, riceverà l’estremo saluto. Qualcosa di più d’un funerale, dal momento che il lutto cittadino è già stato proclamato da settimane in attesa di sapere come e quando si sarebbero svolte le esequie. Fra una settimana esatta, Laura, riceverà sepoltura nel cimitero della comunità che l’ha vista crescere, poco lontano dalla scuola che già frequentava e quella casa in cui, da metà settembre, le altalene non dondolano più.

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Ci saranno anche il fratellino Andrea e mamma Veronica, ancora ricoverati in ospedale e che, proprio per quel giorno, riceveranno un permesso per recarsi in chiesa. «Forse con un'ambulanza, vedremo» spiega ancora il primo cittadino che, nelle scorse settimane, ha ricevuto solidarietà e testimonianze di vicinanza da tutta Italia. «Da Padova alla Sicilia, c'è stato addirittura chi s'è offerto di organizzare i funerali». Testimonianze che danno la misura di quanto quella comunità di 5mila anime e non solo attendesse di sapere, almeno, quando poter piangere Laura davanti ad un feretro.