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SALVATAGGIO IN EXTREMIS
30 Dicembre 2024 - 15:44
Immagine di repertorio
Ad Acqui Terme, precisamente a Visone, un uomo ha minacciato di togliersi la vita, scavalcando la ringhiera del balcone della propria abitazione. Un gesto disperato, accompagnato da un messaggio d'addio indirizzato alla moglie e alle due figlie, che avrebbe potuto sfociare in tragedia. La situazione è stata risolta grazie al pronto intervento di un carabiniere, il cui intervento è stato fondamentale per scongiurare il peggio.
"Perché, allora, non continuare ad amarle, restando con loro?" Queste parole, pronunciate da un operatore di polizia, sono risuonate come un'ancora di salvezza per l'uomo che, da oltre due ore, si trovava sospeso tra la vita e la morte. La moglie, allarmata dalla telefonata del marito che le aveva confessato di essere "sul davanzale", non ha esitato a chiamare il 112. La risposta è stata immediata: un carabiniere, in servizio alla centrale operativa, ha richiamato l'uomo, instaurando un dialogo che si è rivelato determinante.
Mentre l'operatore cercava di far riflettere l'uomo, una pattuglia del nucleo radiomobile di Acqui Terme si è precipitata sul posto. Gli agenti, entrati nell'appartamento, hanno raggiunto il cornicione al quarto piano, dove l'uomo si trovava in bilico. Afferrato per le braccia, l'uomo ha infine dichiarato al carabiniere al telefono "di non essere più solo" e di aver compreso l'enormità dell'errore che stava per commettere.
Sul posto erano presenti anche i Vigili del Fuoco e il personale sanitario, pronti a intervenire per garantire assistenza immediata. L’uomo, visibilmente scosso ma fuori pericolo, è stato accompagnato in ospedale per ulteriori accertamenti. Solo successivamente ha potuto riabbracciare la moglie e le figlie, comprendendo l’importanza della loro presenza nella sua vita.
Dopo l’intervento, i Carabinieri sono tornati al loro servizio, consapevoli di aver agito con prontezza e sensibilità, riuscendo a salvare una vita e a riportare speranza in un momento di disperazione.
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