Asti, controlli a tappeto da parte dei carabinieri: 120 persone verificate e duro colpo allo spaccio

Nella serata di lunedì 23 dicembre, l’intera provincia di Asti è stata interessata da un’ampia operazione di controllo del territorio, coordinata dai carabinieri. L’intervento, finalizzato a contrastare reati predatori, spaccio di stupefacenti e garantire la sicurezza pubblica, ha visto impegnati circa trenta militari delle compagnie locali. L’iniziativa prosegue i controlli straordinari già svolti lo scorso 12 dicembre, confermando una presenza capillare anche in condizioni meteo avverse.

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Durante il servizio, i carabinieri hanno controllato complessivamente 120 persone e circa 50 veicoli, con numerosi posti di controllo posizionati lungo le principali arterie stradali e nei punti di maggiore afflusso. Nel corso dell’attività sono state elevate sette sanzioni per violazioni al Codice della strada, a conferma di un presidio che coniuga prevenzione, repressione e rispetto delle regole alla guida.

L’operazione si inserisce in un più ampio contesto investigativo contro lo spaccio, fenomeno che tocca da vicino le fasce più giovani. Il 31 ottobre il sequestro di tre chilogrammi di droga da parte dei carabinieri di Moncalvo aveva portato all’arresto di un 36enne residente a Grazzano Badoglio. Le successive indagini tecniche hanno consentito di individuare ulteriori canali di approvvigionamento, con il sequestro di mezzo chilo di hashish e la denuncia a piede libero di un 38enne. Il 19 dicembre è arrivato un nuovo risultato: altri cinque chilogrammi di hashish e circa due chilogrammi di marijuana sequestrati sempre a Moncalvo.

Il bilancio complessivo parla di dieci chilogrammi di sostanze stupefacenti sottratti al mercato illegale nell’arco di poche settimane, un colpo significativo allo spaccio in ambito provinciale. Dal comando provinciale dei carabinieri di Asti arriva il messaggio di una presenza concreta e costante dello Stato: un lavoro quotidiano, spesso lontano dai riflettori, a tutela dei cittadini.

Il comando provinciale ha rinnovato l’impegno a presidiare il territorio con professionalità e dedizione, intensificando le attività nei periodi di maggiore mobilità e richiamando a un patto di fiducia tra istituzioni e comunità locale. Un approccio che punta a deterrenza, vicinanza e ascolto, con la prevenzione al centro e una risposta investigativa coordinata quando serve colpire le reti dello spaccio.

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