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L'emozionante reazione della mamma

Il piccolo Kevin cammina per la prima volta dopo l'operazione in Florida - IL VIDEO

Da Torino agli Stati Uniti, il viaggio della speranza di un bambino di 5 anni e mezzo

La mamma lo incoraggia, lo spinge ad andare avanti. «Bravo patato!» sono le parole che Zamira pronuncia mentre riprende in video suo figlio, il piccolo Kevin di 5 anni e mezzo. Piccolo grande tifoso della Juve.

Quaranta secondi appena, ma estremamente emozionanti. Il bambino muove i primi passi in casa con l’aiuto di un deambulatore. Un grande traguardo per chi ha avuto la sfortuna di nascere con una grave malformazione alle gambe, una “emimelia tibiale”.

La sua gamba destra, infatti, è senza tibia, rotula, osso del femore bifido, piede torto e quattro centimetri più corto rispetto l’altra gamba. «Ma quello è il passato - racconta la mamma -. Ora sappiamo che Kevin può farcela, può davvero tornare a camminare».

L’intervento

Kevin è stato operato il 18 maggio al Paley Institute in Florida, l'intervento è durato 5 ore. Al bambino è stato applicato un fissatore esterno. «Abbiamo passato una notte all’ospedale - racconta la mamma -. Kevin è un vero guerriero, sopporta bene il dolore, è sereno e ci ha stupiti perché a quattro giorni dall'intervento ha preso il deambulatore e ha iniziato a camminare».

Il piccolo, intanto, ha già cominciato a fare fisioterapia. «Nelle prossime ore - continua la mamma -, abbiamo la visita di controllo»

Gli aiuti

In aiuto della famiglia sono scesi in passato interi quartieri, persino CronacaQui, con la onlus Costruire!, e l’associazione Anesv che tempo addietro ha donato - proprio come vuole la tradizione - l’incasso del primo giorno di apertura di Natale in Giostra, in quel di Torino Esposizioni, a una famiglia in difficoltà segnalata, come da tradizione, dal nostro giornale.

«L’allungamento del perone - precisa la mamma-, durerà quattro mesi. Poi Kevin starà un mese con il fissatore, così darà il tempo al perone di calcificarsi».

Secondo intervento

In seguito si farà un altro intervento per la rimozione del fissatore. La gamba verrà ingessata, per un mese, così facendo le cicatrici si chiuderanno. Nel frattempo l’arto verrà monitorato ogni settimana. In ultima battuta verrà tolto il gesso e il piccolo potrà fare riabilitazione con un tutore per altri 4 mesi. La gamba di Kevin, attualmente, è più corta di 12 centimetri e con il tempo subirà un allungamento di 8 centimetri. «Ringraziamo i medici per quello che è stato fatto fino ad oggi - conclude la mamma -. E anche tutte le persone che ci hanno aiutato con le donazioni. Il futuro è incerto, ma il presente lo viviamo con ottimismo».

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