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L'opera d'arte shock

Il condominio della disperazione in piazza San Carlo a Torino (GUARDA IL VIDEO)

La realizzazione artstica è stata installata a cura della Galleria Caggiano e di TorinoCronaca

Una “condominio” di cartoni, con all’interno alcuniclochard. E’ l’installazione apparsa in piazza San Carlo. Un’opera, quella installata da Gerardo Caggiano, direttore della galleria d’arte Cortile Lagrange, che mira a stimolare una riflessione sulla  situazione dei senza tetto in centro e non solo e di degrado nelle città. Tutto ciò, a maggior ragione, in un periodo come quello della Settimana dell’Arte, che con Flashback e Artissima trasformerà Torino in una grande città di cultura.Questi scatoloni sono immagini e fotografie della nostra vita quotidiana: abbiamo voluto sensibilizzare  Torino circa il problema dei senza tetto e del decoro urbano. Sono necessarie azioni per salvare queste vite e ridare il giusto decoro al nostro centro aulico” ha affermato Beppe Fossati, direttore di Torino Cronaca. 

ADRIANA GOZZI

A portare in piazza l’installazione Gerardo Caggiano, direttore della galleria d’arte Cortile Lagrange: “E’ un’opera che ho avuto modo di vedere ad Artissima nel 2002 che ci permette di fotografare una situazione atavica, che continuiamo a vivere ancora oggi. Una fotografia dei giorni nostri: si è creato un solco nella nostra società tra poveri e meno poveri”. Significativa la testimonianza di Adriana Gozzi, residente del centro: “Nel 2002 non immaginavano che  quest’opera sarebbe diventata una vera e propria emergenza. Il problema è di igiene, soprattutto: queste persone urinano ovunque, in quanto non hanno la possibilità di andare in bagno per espletare le proprie funzioni. Servono bagni”. E così, tra un passante che fotografa l’installazione e una signora che indignata preferisca cambiare strada, l’opera fa parlare di sé. Obiettivo centrato, come confermato da Fossati: Volevamo dare questo messaggio: l’arte può aiutarci a trovare delle soluzioni”.

GERARDO CAGGIANO

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